Me l’ha suggerito la mia cara Giulia e sono contenta di aver prenotato insieme a Francesco la visita guidata alla Torre di San Niccolò, oltrarno in piazza Poggi a poca distanza a piedi da casa. Anche perchè si tratta di una ‘rarità’: la Torre è visitabile solo dal 2011, anno in cui è stata aperta al pubblico dopo il restauro, e per 3 mesi all’anno, da San Giovanni al 30 settembre all’ora del tramonto dalle 17.00 alle 20.00 con Guida ogni mezz’ora.
Ho fatto bene a prenotare per mail perchè così mi sono assicurata la Visita in Italiano (tanto l’ingresso verrebbe 4€ a persona anche solo per salire). E ne valeva la pena perchè la Guida dell’associazione MUSE era davvero preparatissima! Ha iniziato a raccontarci la storia di San Niccolò (San Nicola a Bari) che non ha mai messo piede nè a Firenze nè a Bari, in verità! Il Santo, a cui è stata intitolata una delle ultime crociate in Terra Santa, era prodigo di regali per i bambini e le bambine di tutto il mondo e infatti è il medesimo Santa Klaus che porta i regali ai bambini a Natale! Abbiamo ammirato la struttura nella parte interna, con muri meno spessi e scalinate e poi dalla parte esterna con muri larghissimi per difendersi dagli attacchi da terra anche con olio bollente lanciato dalle fessure dell’ultimo piano della torre.
Siamo poi saliti (dopo che Franci si è sincerato che il Drago fosse stato chiuso a chiave dal suo omonimo Francesco, la Guida Muse) e ad ogni piano ci sono stati narrati aneddoti della storia di Firenze. La Torre face
va parte della cinta muraria più esterna alla città, quella difensiva da cui si passava pagando i dazi. Al di là dell’Arno c’era la torre parallela di San Giovanni che coniava i fiorini (detta della Zecca). Le merlature della torre sono squadrate quindi ghibelline come in tutta Firenze eccetto Palazzo Vecchio che presenta gli smerli guelfi. La Torre di San Niccolò è quella più alta di Firenze rimasta intatta perchè con l’invenzione del cannone l’altezza (che misurava la ricchezza e potenza della famiglia che l’aveva eretta) diventava penalizzante rendendo più facile centrare l’obiettivo quindi le altre torri sono state volutamente abbassate.
Perchè questa torre si è salvata? Perchè Michelangelo ha deciso di costruire un’ulteriore cinta muraria al di là della collina del piazzale (appunto Michelangelo) in modo da impedire a chi puntava i cannoni di vedere la Torre e poterla colpire. Lui stesso ha realizzato la struttura delle moderne fortezze non più estese in altezza ma a stella (come Forte Belvedere) e con mura inclinate per attutire i colpi dei cannoni. Ci sono degli schizzi nella casa museo Buonarroti da vedere. E una volta in alto? La vista al tramonto di Firenze è spettacolare! Siamo di fronte a Michelangelo e alla stessa altezza del piazzale e possiamo identificare tutti i principali monumenti di Firenze: Santa Croce, Palazzo Vecchio, Duomo, Sinagoga e anche i Salesiani, Ponte Vecchio, ecc.
Da leggere perchè ricco di curiosità sulla storia di Firenze del ‘500 l’autobiografia dello scultore Benvenuto Cellini.