Torino Mole Antonelliana e Museo del Cinema

Qual è il periodo migliore per andare a Torino? Per me, che ci ho vissuto 6 anni, è sicuramente l’autunno da ottobre sino a Natale. Le caldarroste per strada, una cioccolata calda o un bicerin in uno degli storici caffè del centro e la possibilità di girare in centro sotto i portici anche se piove. Perfetta. Abbiamo provato ad andarci, ma durante l’anno Franci ha sempre 3.000 impegni e a me non piacciono le città troppo affollate, perciò abbiamo deciso di organizzare qualche giorno a Torino in un periodo poco convenzionale: a inizio a agosto. Siamo partiti solo io e Franci da lunedì 5 a giovedì 8 agosto, mentre Fabio era ancora al lavoro e abbiamo fatto mille cose in una città che ho trovato affascinante e vivace culturalmente, migliorata dall’ultima volta che l’ho visitata. Le attività prenotate in anticipo tramite Musement (meraviglioso portale dove pre-acquistare tutte le migliori attrazioni e attività in tutto il mondo, qui la pagina di Torino) sono state tante e varie, divertenti per far contento Franci, e istruttive, per far contenta me. Qui quello che abbiamo fatto io e lui insieme a (pochi altri) turisti stranieri in giro per Torino ad agosto.

Palazzo del Carretto e Bus Hop-On Hop-Off

piazza Carlo Alberto Torino
Torino, piazza Carlo Alberto
Galleria Subalpina Torino
La Galleria Subalpina di Torino
Torino Palazzo del Carretto
Torino la nostra Madama Suite a Palazzo del Carretto

Grazie all’alta velocità, prenotando in anticipo e in giorni poco affollati abbiamo speso il giusto e siamo arrivati a Torino da Firenze in appena tre ore di comodo viaggio in treno. Siamo arrivati nella tarda mattina di lunedì 5 agosto e ci siamo diretti subito a piedi verso l’alloggio di lusso che abbiamo trovato disponibile: Palazzo del Carretto in via Bogino, non lontano dalla Stazione di Porta Nuova. Facciamo il check in della nostra splendida Madama Suite, con un enorme letto e un soppalco affrescato con studio e divano. Per arrivarci siamo passati da una hall con un grande camino arredata con coloratissimi mobili di design contemporaneo e decorata con dipinti alle pareti. Dalla finestra, un portale con fontana affacciato su un giardino privato interno. Deliziosa.

Usciamo passando da piazza Carlo Alberto, a due passi, poi passando attraverso la Galleria Subalpina, raggiungiamo piazza Castello, dove cambiamo i voucher acquistati su Musement del tour sul bus Hop On Hop Off di 48 ore delle linee A+B+C con l’ingresso per me alla Mole Antonelliana e al Museo Nazionale del Cinema (qui il link al tour). Il biglietto ridotto per Franci lo faccio direttamente alla Mole. Franci mangia da Mc Donald’s (solo oggi per pranzo, eh, per fare in fretta) così mezz’ora dopo saliamo sul nostro bus Hop On Hop Off e facciamo il giro della Linea B che comprende il centro e le zone periferiche rigenerate di Torino passando dal Museo dell’Automobile al Lingotto con la Pinacoteca Agnelli, Eataly, dai siti olimpici alle Officine Grandi Riparazioni prima di arrivare a Piazza Statuto. Oltre ad avere una visione complessiva della città per poter decidere cosa approfondire con una visita a piedi, ci viene consegnato un auricolare che consente di accedere a una guida che, in tutte le lingue e passo dopo passo, racconta storia e curiosità dei luoghi attraversati, fermandosi un istante dai punti panoramici per consentirci di scattare qualche foto al volo. Divertente!

Torino Mole Antonelliana e Museo del Cinema

Torino Museo Nazionale del Cinema
Torino la sezione della Storia del Cinema al Museo Nazionale
Torino Museo del Cinema
Io e Franci in un film al Museo Nazionale del Cinema di Torino

Scendiamo e ci dirigiamo a piedi verso la Mole Antonelliana dove, persino di lunedì 5 agosto, c’è una piccola coda per salire in cima, sulla cupola del monumento con l’ascensore che ospita massimo 10 persone alla volta. Il panorama da lassù comprende tutta Torino con i suoi monumenti e, in fondo, le Alpi. Magnifico! Lo sai che prima di diventare monumento all’unità nazionale, la Mole fu progettata come Sinagoga dall’architetto Alessandro Antonielli nel 1863, e completata nel 1889. L’ascensore panoramico, invece, è stato aperto nel 1961 e permette di raggiungere il tempio posto a 85m.

Scendiamo ed entriamo nel Museo del Cinema che affascina grandi e bambini con la sua interattività. A parte la Storia del Cinema, dai primi macchinari e le prime figurine in movimento (al primo piano), la cosa che affascina i bambini sono le sale che ricostruiscono le scene di alcuni film, dagli spaghetti western all’horror, dalla fantascienza alla commedia all’italiana, dai cartoni animati ai film storici. Di tanti film ci sono i costumi indossati dagli attori più famosi, tante curiosità e una collezione di poster d’epoca incredibile. C’è la possibilità di simulare un volo d’aereo o una gara automobilistica all’interno di un film, di vedersi deformati negli specchi, di stendersi sulle chaise longue della sala circolare che ci accoglie ascoltando la musica dagli auricolari del poggiatesta vedendo i cartoni proiettati su maxi-schermi (e qualche visitatore si è talmente rilassato da addormentarsi).

La mostra temporanea, invece, è “FaccEmozioni: 1500-2020 dalla Fisiognomica agli Emoji” (aperta sino a gennaio 2021) racconta la storia degli emoticon e fa giocare con le espressioni noi visitatori che possiamo creare un nostro emoticon oppure farci fotografare e proiettare su un maxischermo. Partendo dall’Aula del Tempio ti porta su per la Rampa Elicoidale coinvolgendoti in un lungo e affascinante racconto che collega i cataloghi di Johann Caspar Lavater e dai manuali e le maschere dell’attore – di teatro prima e di cinema poi – ai più avanzati software di face tracking o alle opere di artisti contemporanei che esplorano il volto e le emozioni.

Tra una cosa e l’altra schiacciamo oltre 3 ore di visita alla Mole e Museo e, un po’ stanchini, siamo pronti a tornare nel nostro Palazzo e prepararci per la cena, dopo aver giocato un po’.

Cena al Ristrot Guviol

Torino Ristrot Guviol
Torino, Ristrot Guviol. Tagliatelle di Wakame mantecate con ghiaccio, Capasanta, uova di Lompo rosse, Panko e Katsuobushi
Torino, Ristrot Guviol. Sfera di cioccolato bianco con sorbetto al mango.
Per cena ci sono più difficoltà a trovare locali aperti a Torino ad agosto che non attrazioni culturali e artistiche. Sono fortunata perchè seguendo un consiglio datomi su Facebook a pochi passi dal Palazzo c’è Ristrot Guviol, ha posto per noi due e, miracolo, è chiuso per ferie dalla sera dopo 🙂 Ci accomodiamo nel locale con finiture lasciate volutamente grezze per dare un tocco da cantiere contemporaneo. La giovane persona che ci serve è gentilissima e ci spiega con perizia e pazienza il menu creativo che ci viene proposto, servendoci intanto grissini torinesi e pane aromatizzato fatto in casa con un cubetto di frittata con alga wakame come starter. Con Franci non rischio e ordino le tagliatelle fatte a mano con ragù bianco (evitando la riduzione di barbaresco e la polvere di caffè). Scelta apprezzata perchè mangia tutto! Io invece azzardo e scelgo il piatto più strano presente sul menu: Tagliatelle di Wakame mantecate con ghiaccio, Capasanta, Uova di Lompo rosse, Panko e Katsuobushi (che non è una parolaccia :-). Mi colpisce in primis il colore: le tagliatelle sono verdi per l’alga wakame e la salsa di condimento e le alghe sbriciolate sopra sono rosa. Che colpo d’occhio originale! E il sapore? A me piace il pesce quindi ne apprezzo il sapore che trovo delicato e originale. Dopo averci chiesto un feedback (ottimo servizio, davvero), mi faccio spiegare i dessert e scelgo, ancora una volta, quello più originale: una sfera di cioccolato bianco spolverata di cocco e con fresche macchie blu. Una volta rotta, tipo uovo di Pasqua, ha rivelato la sorpresa di un sorbetto al mango e una spolverata di nocciole. Quanto abbiamo speso? Soltanto 37€. Al ritorno Franci prende una Coca bio da Baladin nel piazzale Valdo Fusi dove ci sediamo per vedere gli skater torinesi all’opera. Questa Torino inizia a piacerci molto! (il viaggio prosegue con la visita della Reggia di Venaria – qui post – e con la visita al Museo Egizio – qui post)
Torino
Balconi di Torino da bus hop-on hop-off
Torino RAI
Torino, l’edificio vintage della RAI Radio Televisione Italiana

Informazioni pratiche

Palazzo del Carretto Art Apartments & Guest House è in via Giambattista Bogino, 16 nel centro di Torino. Un palazzo privato con 4 appartamenti e 2 suite affrescate e arredate con pezzi di design e di antiquariato, quadri alle pareti e la comodità di essere in centro, a metà strada tra la Stazione di Porta Nuova e piazza Castello.

Mole Antonelliana e Museo del Cinema sono in Via Montebello, 20 nel centro di Torino. Vai al sito del Museo Nazionale del Cinema per saperne di più e direttamente a questa pagina di Musement per acquistare il pacchetto col bus Hop-On Hop-Off.

Ristrot GuviolVia S. Francesco da Paola, 27, Torino. Il miglior modo di essere aggiornati sulle iniziative (adesso iniziano le presentazioni di birre artigianali piemontesi) o sul menu (da poco pubblicato quello autunnale) è seguire la loro fanpage.