Mercoledì 24 febbraio passeggiata nel centro di San Vigilio
Dopo i primi giorni di settimana bianca (qui il post), vado a fare una passeggiata in giro per il paese per conoscere i segreti di San Vigilio, attivita’ organizzata dall’APT con la guida Giovanni e altre ragazze / signore che non sciano (due stagionali dell’Hotel Excelsior, una mamma con passeggino e una signora con figli e marito sulle piste). Partiamo dall’Hotel Corona e terminiamo all’Osteria Plazores dove le due ragazze si fermano a pranzo. La passeggiata è davvero interessante (vedi post dettagliato) e dura un paio d’ore dalle 10.00 alle 12.00 circa. Torno all’Aqua Bad Cortina, il nostro hotel, per mandare un paio di mail di lavoro e poi vado a riprendere Franci alle 14.00, al termine del pranzo. Alle 14.30 raggiungiamo il papa’ alla pista del Miara in modo che possano sciare insieme per la prima volta (il maestro si è raccomandato di esercitarsi nel pomeriggio) mentre io aspetto in hotel i due campioni per… far fare un po’ di compiti e attivita’ scolastiche arretrate a Francesco. Arrivano, doccetta e giù a studiare: un’ora di compiti e poi si cena. Torniamo in camera per dormire (mentre io mi gusto il mio programma preferito Chi l’ha visto: puntatona! Infatti Fabio che ne ha seguita un po’ ha avuto gli incubi).
Giovedì 25 febbraio e il bagno solfato di coppia
Dopo aver lasciato Franci a scuola di sci, io e Fabio torniamo all’Aqua Bad Cortina per fruire del nostro bagno solfato di coppia alle 11.00. Ecco come funziona e le sensazioni provate: ci immergiamo nella vasca in quarzite argentea e coperta da legno pregiato delle Alpi, il cirmolo, riempita di acqua termale calda per un quarto d’ora, il tempo di svuotare la prima clessidra. Quest’acqua è solfata, fluorata, calcica con iodio e tracce di boro, bario e bromo. Siamo davanti alla vista del parco Fanes e del ruscello da cui scorre quest’acqua curativa e sembra di essere immersi nel bosco. Il corpo galleggia leggero nell’acqua salina e ci godiamo il relax del momento con i suoni della natura in sottofondo. Con la seconda clessidra la vasca si svuota lentamente dell’acqua e inizia la fase di bio-sauna: il corpo si appoggia pesantemente alla vasca di pietra e sembra pesantissimo. Con l’acqua dobbiamo immaginare di far scorrere via i pensieri e le preoccupazioni respirando gli aromi rilasciati dal legno bagnato e il calore assorbito dalla pietra. Il relax e l’intimita’ persistono… anche in camera
Poi Fabio va a sciare e io vado a prendere Franci con i quaderni in modo da iniziare a fare un po’ di compiti all’Apetit, di fronte alla scuola per salire al Miara in modo da farlo sciare di nuovo col papa’ prima della gara. Continuiamo con 45 minuti di compiti in hotel, ceniamo e via pronti per la garetta dell’indomani (sono costretta a perdermi la salita col gatto delle nevi seguita dalla discesa in slittino sul Fanes organizzata dall’albergo: peccato!). Mentre i due uomini si addormentano, seguo la semifinale di Masterchef in streaming facendo live-twitting (lavoro sino alle 23.30…)
Venerdì 26 febbraio gara di fine corso con coppa
Accompagno Franci a scuola di sci, convinto di arrivare ultimo perchè gli altri (dice) sono più veloci, qualche foto con il maestro e mi raggiunge Fabio. Andiamo a comprargli un regalino (copricasco con corna e codina da diavoletto), a berci una tisana prima di assistere alla gara che, fortunelli, si tiene in una splendida giornata di sole. Finalmente con sottofondo di canzoncine da asilo (sigh) scende anche il gruppo di Franci, lui col pettorale n. 6. Sono sorpresa: scende così velocemente da quasi raggiungere il bambino prima di lui con tempo di 38 secondi! Siamo contentissimi e andiamo verso la premiazione… l’undicesimo ha realizzato un tempo di 50 secondi, poi il decimo, il nono… finchè non rimangono in cinque, quattro… ebbene si: Franci si piazza TERZO e ottiene la sua mitica coppa invece della medaglia. Lui stra-contento, io ancor di più!!! Andiamo a pranzo tutti insieme e poi Franci va a farsi la sua ultima sciata col papa’, restituiscono gli sci e vanno a fare merenda insieme. Arrivati in albergo un pochino di compiti e la nostra ultima cena all’Aqua Bad che culmina con un buffet di dolci sublimi mentre Franci gioca con il Lego Nexus che gli ha comprato il papa’ e un Lego Mixels regalatogli da Davide e Daniele, i bambini dell’albergo. Dopo aver saldato il conto, andiamo a dormire per l’ultima notte della nostra settimana bianca.
Sabato 27 febbraio e il Centro Visite del Parco Fanes
Decidiamo di prendercela comoda per evitare le code del rientro. Facciamo colazione, andiamo a ritirare le foto di Franci in azione (se lo merita!), facciamo merenda da Mutsch e da Mupan, al lato della pasticceria, compriamo il pane buono buono del Trentino. Per trascorrere la mattina in modo divertente e intelligente, porto Franci e Fabio al Centro Visite del Parco Fanes-Senes-Braies pieno di attivita’ interattive per bambini. Ci sono stanze che riproducono habitat naturali (lao, bosco, ecc.), reperti da combinare e animali da riprodurre col Didò. A Franci piace molto! Facciamo uno snack al Mutsch (un toast con Coca Cola per Franci, una fetta di strudel con tisana alla rosa canina per me e una fetta di torta di grano saraceno con tè per Fabio a circa 15 euro) e via verso Firenze dove arriviamo verso le 18.00.
Conclusioni e costi
E’ stata una bella settimana e, giuro, l’anno prossimo mi metto a sciare pure io (prima devo andare in palestra, però, altrimenti dopo il primo giorno soccomberò all’acido lattico!). Tornando a Firenze ci siamo accorti di quale sia la differenza della qualita’ dell’aria (e di come sia tutto più caro!). In montagna tutti respiravamo benissimo, specialmente Franci che è allergico praticamente a tutto: acari, pollini, ecc. Mai uno starnuto, niente umori al limite un po’ di congiuntivite per il troppo sole e tanto prurito per i fuseaux e la maglia termica.
La nostra settimana all’Aqua Bad Cortina (tre stelle superior) in mezza pensione in una camera spaziosa, la Limited Yin al terzo piano, è venuta 1.800 euro in totale per noi tre più 100 euro di extra (vini e tisane a cena e a merenda) con un bagno solfato di coppia omaggio e tanti servizi extra quali: deposito sci privato sulla pista del Miara, navetta che ogni mattina ti accompagna sulle piste, alcune passeggiate e attività, sala gioco con calcetto e ping-pong, ecc.
La scuola di sci di Franci è costata circa 190 euro (dalle 10.00 alle 12.50 dalla domenica al venerdì) con 72 euro in più per i pranzi al Kinderland (dalle 12.50 alle 14.00) mentre lo skipass era ancora gratuito quest’anno con l’acquisto di uno a prezzo intero, perchè è nato nel 2008 (mi sa che dall’anno prossimo ci tocchera’ pagare anche questo). Per concludere, la settimana bianca non costa poco (se si scia bisogna considerare 1.000 euro a persona tutto incluso) ma sicuramente ti ritempra come poco altro nella vita.
Informazioni pratiche
Aqua Bad Cortina strada Fanes a San Vigilio il nostro splendido hotel alle pendici del monte Fanes e all’ingresso del parco naturale e della pista di sci di fondo. Camere spaziose e moderne con mezza pensione (e wifi solo nella hall per scelta). Qui il post.
Scuola di Sci di San Vigilio di Marebbe in Plan de Corones 1 con corsi collettivi per grandi e bambini.
Centro visite Fanes-Senes-Braies è in via Katarina Lanz 96 a S. Vigilio di Marebbe ed è aperto dal 29 dicembre 2015 al 2 aprile 2016, dal 3 maggio al 29 ottobre 2016 e dal 27 dicembre 2016 al 1° aprile 2017, da martedì a sabato, dalle ore 9.30 fino alle 12.30 e dalle ore 14.30 fino alle 18.00 mentre nei mesi estivi di luglio ed agosto aperto anche la domenica.
Pasticceria Mutsch in strada Fanes 4 a San Vigilio di Marebbe per dolci merende e il panificio accanto per fare acquisti prima di ripartire.
[…] (l’anno scorso si sbranò la frittella col ragù tanto che mangiò pure la mia… mistero!). In questo post, continua la settimana […]