Dopo la premessa dei precedenti weekend lunghi e settimane bianche in montagna (qui il post), ecco il racconto giorno dopo giorno della recente settimana bianca trascorsa in famiglia a San Vigilio, localita’ con un occhio di riguardo alle attivita’ pensate per bambini
Sabato 20 febbraio – Partenza da Firenze, pranzo a Trento e Arrivo a San Vigilio
Siamo partiti sabato verso le 9.00 da Firenze e abbiamo fatto una bella tirata sino a Trento dove ci siamo fermati a pranzo all’Antica Trattoria Due Mori (in via San Marco 11 nel centro della citta’). Abbiamo mangiato io una tagliata di struzzo con patate, Franci delle tagliatelle ai funghi porcini e Fabio gnocchetti verdi tirolesi con una birra artigianale seguiti alla fine da una fetta di treccia locale servita con crema, marmellata di frutti di bosco e panna home-made deliziosa e due caffè finali per un totale di 52 euro.
Arrivati a San Vigilio, prima di fermarci in hotel ci siamo fermati a iscrivere Franci alla scuola di sci (eccola) con pranzo al Kinderland (ho deciso di riprenderlo alle 14.00 per dargli il tempo di fare i compiti) e a noleggiare i suoi sci e scarponi (al solito, da Pepi Ski in via Caterina Lanz 11 a soli 30 euro per 6 giorni). Arriviamo in albergo, di nuovo il delizioso Aqua Bad Cortina, ora diventato 3 stelle Superior, affacciato sul Fanes, parcheggiamo, facciamo check-in, Fabio acquista il suo skipass con cui ottiene quello di Franci gratuitamente e siamo pronti per l’aperitivo di benvenuto pre-cena che, come di consueto, è servita ogni sera alle 19.19, orario semplice da ricordare 🙂
Il menu prevede un buffet di polpettine di carne e formaggio, tartine con affettati, pomodorini e olive, pezzi di pizza, ecc. che scompaiono rapidamente accompagnati da un prosecchino. Ci si siede a tavola con una delle solite cene curate a cui siamo abituati: si può scegliere tra 3 primi e 3 secondi e poi ci sono le serate ‘speciali’ quali la cena romantica della domenica, la cena ladina del martedì e la ‘cena de forza’ del giovedì (volendo, se il menu appare troppo inconsueto, per i bambini si può ordinare un menu semplice tipo pasta al sugo, cotoletta e patatine).
Domenica 21 febbraio inizia la scuola di sci
Al risveglio, dalle 7.45 ci aspetta la nostra prima ricca colazione con, a scelta, yogurt, pane delizioso fatto in casa, affettati tra cui uno speck sottile e morbido che si scioglie in bocca, formaggio, marmellate, torte casalinghe, cereali, acqua alla menta e limone, succo di mela, brioscine… Franci non si è fatto mancare tutte le mattine un bel toast con la mortadella e l’ovetto alla coque (però…) mentre io mi sono portata in camera tutti i giorni il mio panino con speck e formaggio ossia il mio pranzo. C’era una comitiva di teen ager affamati, quindi occorreva arrivare puntuali per non rischiare di trovare i piatti vuoti!
Andiamo a piedi alla pista del Pedaga’ dove alle 10.00 i bambini fanno una discesina in base alla quale saranno divisi nelle diverse classi. Franci casca a meta’ pista quindi finisce in quella dei meno bravi (diciamo dei più piccini dei grandicelli) con il maestro Albert 2 e un amico, Daniele, che alloggia all’Aqua Bad con noi. Lo lasciamo col suo maestro e io me ne torno in albergo per andare a riprendere Franci dopo pranzo alle 14.00.
Scendiamo nella hall per fare i compiti: è domenica e decido di somministrargli un test Invalsi di italiano, attendiamo il papa’ e andiamo a fare merenda da Mutsch (in strada Fanes 4 ma i cannoli alla crema erano finiti) e ad acquistare una cuffia copricasco, calzini supplementari e guanti da sci della sua misura da Sport Erich (in strada Caterina Lanz, tanto per cambiare, 30 euro tutto con gli sconti). Io mi fermo per la Messa della domenica nella deliziosa parrocchia nella piazza centrale del paese con i banchi di legno intagliato (super-scomodi), affollata di turisti e autoctoni, poi torno in hotel per la cena romantica (slurp!). Un po’ di sala giochi al piano terra per Franci, una partita a burraco per noi due con tisanina ai frutti di bosco e poi a nanna.
Lunedì 22 febbraio sci e passeggiata nel bosco
La mattina dopo faccio accompagnare Franci da Fabio così ho tempo di lavorare alle mie malefiche lezioni, mangio al volo e vado a prenderlo. Oggi ho deciso di non fargli fare i compiti, per partecipare alla passeggiata di un paio d’ore organizzata dall’Acqua Bad nel parco del Fanes con la guida di Nicolas accompagnato dal figlio Marco, più i due amichetti di Franci – Davide e Daniele – con i loro genitori e finisce a dispetti e palle di neve. La passeggiata di svolge nello spiazzo al lato dell’albergo e narra la leggenda di Dolasilla, cartellone per cartellone (leggila nel prossimo post). Tornati in albergo ci aspetta la bevanda magica della Berta (un’ottima tisana a base di succo di mela con semi di garofano, cannella, ecc.) con alcuni buonissimi biscottini alla nocciola fatti in casa. Arriva anche Fabio che, ahimè, è caduto ed è tutto dolorante. Doccia veloce e, come promesso, niente compiti. A cena … c’è della fame: Franci sbrana il piatto di spaghetti alla carbonara in un battibaleno dopo 5/6 mozzarelline, mais e cavolfiore. La serata finisce male perchè nella sala giochi Franci (probabilmente per la stanchezza) urla talmente tanto che sono costretta a interrompere la partita a UNO e a trascinarlo in camera, dove crolla istantaneamente nel lettone, lasciando il mazzo di carte in custodia a Isabel e Margherita, le due bimbe con cui stava giocando.
Martedì 23 febbraio scuola di sci e compiti
Accompagnamo Franci al Pedaga’ poi, per cercare l’ufficio turistico (praticamente di fronte alla Chiesa centrale) mi perdo e faccio un giro per mezzo paese che male non fa… Torno in hotel giusto per qualche mail e un paio di blog-post a cottimo poi vado a prendere Franci e appare pure papa’ che non aveva lezione come credeva (per fortuna perchè è cascato di nuovo … questi sportivi da settimana bianca e via!
Torniamo in albergo insieme e, dopo la doccetta, andiamo a fare i compiti con Franci che mantiene la concentrazione per ben 2 ore di fila per cui si merita davvero di andare in sala giochi sino a ora della cena ladina che stranamente non incontra il suo favore (l’anno scorso si sbranò la frittella col ragù tanto che mangiò pure la mia… mistero!). In questo post, continua la settimana bianca.
Informazioni pratiche
Aqua Bad Cortina strada Fanes a San Vigilio il nostro splendido hotel alle pendici del monte Fanes e all’ingresso del parco naturale e della pista di sci di fondo. Camere spaziose e moderne con mezza pensione (e wifi solo nella hall per scelta). Qui il post.
Scuola di Sci di San Vigilio di Marebbe in Plan de Corones 1 con corsi collettivi per grandi e bambini.
Pepi Ski in via Catarina Lanz 11 a San Vigilio per noleggiare sci e scarponi ai prezzi più modici della valle
Pasticceria Mutsch in strada Fanes 4 a San Vigilio di Marebbe per dolci merende e il panificio accanto per fare acquisti prima di ripartire.
[…] i primi giorni di settimana bianca (qui il post), vado a fare una passeggiata in giro per il paese per conoscere i segreti di San Vigilio, […]
[…] Abbiamo saltato un anno, il 2014, mentre l’anno scorso (2015) siamo venuti, su consiglio del cugino romano di Fabio, a San Vigilio di Marebbe (anche detta ‘San Vigggilio’ data la densita’ di famiglie romane che l’hanno scelta come loro localita’ sciistica prediletta). Abbiamo trascorso la settimana bianca insieme al miglior amico di Fabio, Michele con la sua fidanzata Maria Pia nello stesso hotel che ho accuratamente selezionato su internet: l’Aqua Bad Cortina, viste le ottime recensioni che non sono state smentite dalla realta’. Da San Vigilio si raggiunge rapidamente Plan de Corones da cui Fabio che fa snowboard ha a disposizione centinaia di chilometri di piste adatte e sempre diverse con tutti i gradi di difficolta’ su cui cimentarsi. In più la localita’ è davvero speciale per i bambini (in particolare bambini romani) con tanti corsi, strutture e attivita’ pensate per loro. Ecco perchè abbiamo bissato quest’anno, dato che a Franci si è divertito tantissimo (e ha anche fatto i compiti nel pomeriggio): stessa localita’ e stesso hotel (qui il primo post) […]