La nostra biologa nutrizionista di fiducia Emilia Frigiola ci ricorda che l’estate è finita e, ahimè, si torna in ufficio dove consumare pasti poco bilanciati e in modo frettoloso non contribuisce nè alla salute nè alla linea. Le ho chiesto di indicarci le caratteristiche che deve avere un pasto sano in ufficio e, in più, Emilia ha pensato per noi 5 schiscette perfette: sane, gustose e complete dal punto di vista nutrizionale.
La pausa pranzo in ufficio
L’estate è ormai giunta al termine, le scuole e gli uffici stanno per riaprire e con settembre arriva anche quell’inconscia voglia di incominciare qualcosa di nuovo, quasi come se fosse il primo dell’anno. Ed ecco che ci iscriviamo in palestra, diamo il via a nuovi progetti o ci ripromettiamo di metterci in carreggiata mangiando in modo più salutare. A tutti piacerebbe tornare a casa per la pausa pranzo (e magari anche per la pausa pennichella) cucinando comodamente ai propri fornelli, ma non per tutti è possibile, pertanto si è costretti a mangiare fuori o in ufficio.
Come si fa in questi casi a pranzare in modo sano per non ricadere in scelte sbagliate e nemiche di linea e salute? La parola d’ordine è organizzazione. Ebbene sì, l’opzione migliore è proprio quella di organizzarsi al meglio portando il pranzo da casa, nel contenitore ormai noto come schiscetta. Ricordiamo che volere è potere, anche se si è mamme di 3 figli a cui badare o se si è un manager che ha tanti impegni durante la giornata. Perché dovremmo rinunciare a volerci bene?
5 idee per la schiscetta perfetta
- Pasta fredda: Se la sera prepari un bel piatto di pasta per riunire a tavola tutta la famiglia, basterà calarne un po’ di più per ricavare una porzione suppletiva da condire (magari col contorno di verdure della cena) e portare al lavoro il giorno seguente. Un esempio? Farfalle con zucchine, avocado a cubetti e gamberetti saltati in padella (foto dall’infinito ricettario online RicettaIdea).
- Gli avanzi della sera: hai preparato un secondo piatto sfizioso e ne è avanzata una piccola porzione? Non buttare il cibo rimasto ma conservalo o reinventalo per il pranzo del giorno dopo!
- Lunch box in 5 minuti: puoi preparare una semplice insalatona con diverse verdure che hai in frigorifero, aggiungendo un secondo come un petto di pollo arrostito e tagliato a tocchetti, del tonno, due uova sode o del formaggio fresco (la foto principale è presa dal bellissimo “La Schiscetta Creativa” di Alice e Crisula)
- Panino smart: anche il panino può risultare un’ottima alternativa per il pranzo in ufficio, purchè sia leggero e digeribile. Sì ad un alto contenuto di verdure al suo interno, in aggiunta a una fonte proteica magra. Qualche esempio? Panino di segale con frittata di zucchine oppure panino ai 5 cereali con formaggio caprino, rucola e pomodorini (foto presa da CheZuppa di Alessandro Gerbino)
- Le mille risorse del congelatore: quando hai un po’ di tempo da dedicare alla cucina, potresti organizzarti in funzione dei pranzi settimanali, congelando gli alimenti in contenitori monoporzione, da scongelare e portare al lavoro all’occorrenza, il giorno in cui non hai avuto tempo di preparare il pasto la sera prima. Ottimo esempio potrebbe essere cucinare una gran quantità di zuppa di legumi e cereali, la cui preparazione richiede in genere molto tempo, predisposta in anticipo in monoporzioni.
Tra pochi giorni inizia la scuola e sarà necessario preparare la merenda per i nostri bambini. Qui il suo (seguitissimo) post sulla merenda perfetta da portare a scuola. Per seguire direttamente Emilia Frigiola con i suoi consigli pratici e chiari, qui trovate la sua fanpage Facebook e i contatti per fissare un appuntamento a Taranto o a Pozzuoli (Napoli). Buon rientro!
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