Dopo aver girato la Costiera Amalfitana, se hai qualche giorno in più il suggerimento è quello di scoprire Salerno, città divisa tra tradizione e contemporaneità, e poi imbarcarti su un traghetto per Ischia (o, in alternativa, per Capri) per scoprire le meraviglie di queste isole uniche e tutte da esplorare.
Salerno: centro storico e lungomare
Salerno è una città caratterizzata da una varietà di panorami e storia, leggende e tradizioni da scoprire e, cosa che non guasta, un’eccellente offerta enogastronomica. Ha conservato un delizioso centro storico, rinnovando intere zone della città, con infrastrutture moderne e opere di architettura contemporanea (da notare anche i murales artistici) con l’ambizione di diventare una delle mete turistiche italiane più ambite.
Partendo dal Centro Storico, tra i meglio conservati in Italia, si possono visitare il Museo della Scuola Medica Salernitana, il Museo Archeologico e la Pinacoteca Provinciale arrivando alla Cattedrale di San Matteo con la cripta bizantina. La via principale è via Mercanti, fulcro brulicante della vita cittadina sin dal Medioevo, da cui si diramano stradine e vicoli con botteghe e ristori tipici e storici. Da visitare il Giardino della Minerva (raggiungibile in ascensore, se si vuole evitare un’impervia salita) e la Villa Comunale. Da notare la cupola in maioliche colorate della Chiesa della Santissima Annunziata (foto evidenza Credit Commons). Una visita al Castello di Arechi consente, in parallelo, di scorgere delle viste dall’alto uniche e affascinanti sulla baia di Salerno.
Decidiamo di visitare una delle due isole campane note in tutto il mondo imbarcandoci dal porto di Salerno, vicino al centro cittadino, raggiungibile con una passeggiata sul bellissimo lungomare Trieste: circa 2 chilometri tra il blu mare e il verde dei giardini, che portano direttamente a Piazza della Libertà. Da qui si aprono le vie dello shopping e del centro, con bar, ristoranti, boutique, negozi e botteghe artigiane.
Il porto di Salerno è uno dei porti italiani più importanti a livello nazionale per i traffici commerciali e turistici: nominato miglior porto europeo nel 2010 per movimentazione merci e passeggeri, fa parte del circuito Autostrade del mare ed è uno scalo fondamentale per le rotte commerciali e turistiche per il Mediterraneo.Tra i traghetti e aliscafi da Salerno a Ischia, Capri e Procida decidiamo di raggiungere Ischia in tre ore con gli aliscafi della compagnia Alilauro che prevede due corse al giorno.
Un giro nell’isola di Ischia
Cosa si può fare a Ischia in un giorno? Sicuramente un giro nel Parco Termale dei Giardini Poseidon (il migliore in assoluto) oppure al Negombo. Il parco dei Giardini Poseidon è aperto dal 14 aprile al 31 ottobre dalle 9.00 alle 19.00 con Centro Benessere fruibile dalle 9.30 alle 18.00. Il biglietto costa 32€ per l’intera giornata per adulti (16€ per bambini dai 4 agli 11 anni).
Ma il simbolo di Ischia è il suo Castello Aragonese, fortezza costruita da Alfonso V d’Aragona a cui si accede scendendo a Ischia Porto e aperto tutto l’anno. Visitarlo consente di conoscere a fondo la storia e la vita dell’isola con le sue ricchezze ambientali e naturalistiche. Obbligatorio il giro nel borgo marinaro di Ischia Ponte, cuore pulsante della vita economica, civile e religiosa dell’isola.
Per evitare l’andata e ritorno in un giorno, è preferibile dormire sull’isola e, senza alcun dubbio, prenoterei all’Hotel Monastero, a picco sul mare e gestito, con attenzione e calore, dal mio ex-compagno di liceo Giulio Fella. Location eccezionale, situato in un ex-monastero del XVI secolo a pochi minuti dai negozi e dai ristoranti di Ischia Ponte e a 10 minuti dalla spiaggia è un’oasi di bellezza e di tranquillità. Camere essenziali, ex-celle dei monaci che ospitano soltanto due persone, con pavimento in cotto o in maioliche blu e bianche e arredi in legno scuro con vista mare e balconata su richiesta.Il ristorante è aperto anche agli esterni.
Buon tour della Campania, da Napoli alla Costiera Amalfitana, da Salerno a Ischia.