Un’inaspettata, ferale notizia: la Toscana è diventata (grazie ai dati statistici relativi a due settimane fa) zona rossa e da domani entrerà per almeno due settimane in lockdown. Si ripiomba nel buio pesto già vissuto, di pseudo-vita fatto di scuola a distanza (la famigerata DAD), stop delle attività ludico-ricreativo-culturali e ai contatti col resto del mondo. Stavolta il mio mood è anche peggiore (a marzo ero shockata, ora sono incaxxata) per una serie di motivi (politici e statistici) di cui non voglio parlare in questo post. Al contrario, qui cerco di raccogliere i (piccoli) strumenti quotidiani che mi stanno aiutando a non deprimermi troppo in questa assurda situazione. Per ogni attività, trovate il tempo richiesto.
Cercare tre motivi di gratitudine (1 minuto)
Anche nei giorni più bui, è sempre possibile trovare almeno tre situazioni di cui essere grati ogni giorno. Ho scaricato l’app gratuita Presently: A Gratitude Journal (la scarichi qui) che in modo semplice giorno dopo giorno costituisce un diario personale di gratitudine aiutando a trovare la motivazione per andare avanti. Quando proprio vediamo tutto nero e non ci viene in mente nulla, andiamo a cercare a ritroso i motivi che ci hanno resi grati nel passato o facciamoci ispirare dalla citazione del giorno (oggi leggo “Oggi è un giorno straordinario: è la prima volta che lo vedo” di Maya Angelou)
A mio figlio Francesco, invece, ho acquistato il solare HappySelf Journal tradotto in italiano che, ogni giorno, lo aiuta a trovare dei motivi di gratitudine, a coniare piccole citazioni, a riflettere in modo leggero su alcune domande e riflessioni di cui si può parlare anche in famiglia. Alcune piccole sfide con premi correlati, aiutano a capire che valori quali l’amicizia, la generosità, la gentilezza possono aiutare a crescere in modo ‘sano’ e ad acquisire consapevolezza di sè.
L’HappySelf Journal esiste in due versioni: giallo sole per i bambini dai 6 ai 12 anni (con versione tradotta – qui il link) e blu cobalto per ragazzini sopra i 12 anni (solo in inglese – qui il link per acquistarla). Francesco sta terminando la prima versione ma ho già acquistato quella per ragazzini (gli serve anche per migliorare l’inglese, tra l’altro)
Mindfulness / meditazione guidata (3 minuti)
Non sono tipa da meditazione, lo ammetto. Dopo qualche minuto mi viene voglia di fare qualcos’altro, spippolare sullo smartphone, segnarmi le attività che mi vengono in mente. Devo ammettere, però, che il tempo sospeso trascorso a meditare aiuta. Rimanere per qualche minuto ogni giorno con la mente e il fisico liberi e vuoti dai pensieri che li opprimono, aiuta a focalizzarci su quello che conta davvero nella giornata (e, a tendere, nella vita). Grazie al rilassamento ottenuto, riusciamo ad affrontare la giornata (pesante) con un minimo di ritrovata serenità.
Io uso ogni giorno la App gratuita Serenity: Meditazione, Rilassamento e Mindfulness (la scarichi qui). Si tratta di meditazioni guidate che partono dalla Giornaliera di circa 3 minuti ai Fondamenti della Mindfulness della durata di 10 minuti (ogni settimana ne sblocchi gratuitamente una nuova). L’audio è in italiano e spiega in termini semplici e con esempi pratici come donare un senso di pace, calma e felicità alla tua vita. A pagamento (19,99€ ogni 6mesi) si possono scaricare meditazioni più mirate per riuscire a stare a dieta, dormire meglio, meditare con i bambini, anti-stress e tanto altro.
Ti avevo già parlato del percorso della Nature Coach Diana Tedoldi che mi aveva ‘salvato la vita’ durante il primo, terrificante lockdown (vai qui). L’ho anche intervistata per te sul blog (qui e qui) e in video sull’Empowerment Femminile sulla fanpage CLAN Italia (qui). Se vai al suo sito, qui trovi tante risorse gratuite da scaricare per fruirne quando hai bisogno di un rinforzo o di ispirazioni meditative.
Attività fisica a corpo libero (15 minuti +)
Attenzione alla linea! Il pericolo di rimanere chiusi in casa è quello di coccolarsi con un biscottino dopo il caffè, un dolcino dopo pranzo e un cioccolatino dopo cena con l’impossibilità di smaltire il surplus di calorie, perchè è vietato uscire di casa se non per ragioni improrogabili. Per non ritrovarsi flaccide e grassocce, conviene attivare una mini-routine di fitness quotidiano. Io ho scelto l’app freemium “Perdi peso a casa in 30 giorni” (la scarichi qui) che prevede un programma gratuito di 30 giorni da fare in casa senza attrezzi e con un livello di difficoltà accettabile anche per chi ha una certa età e non si allena da tempo (come me). Il programma di ginnastica a corpo libero che insiste soprattutto su addominali e gambe, è affiancato da un programma alimentare con la possibilità di fare la lista della spesa in automatico (somiglia molto all’iperproteica Dieta Scarsdale). Se vi vuole passare alla versione a pagamento, il costo è di 41,99€ all’anno o di 9,99€ al mese.
Le mie amiche mi consigliano, per imbranate, anziane come me, la “ginnastichina” a pagamento (una sorta di anti-ginnastica per chi odia le palestre) di Federica Accio (qui il sito). Per donne più allenate, invece, ci sono alcuni canali e siti da seguire: gratuiti i canali ImpactoTraining di Fabio Inka (qui il link) e l’aerobico Walk at Home di Leslie Sansone (qui il link), la BBG (Bikini Body Guide) della spettacolare bellezza americana Kayla Itsines (a pagamento qui il sito) nonchè gruppi su Facebook tipo Workout Italia o il circuito Inferno di Paolo Kosta (ma non riuscendo a far bene da subito, mi deprimo e non vado oltre …)
Mangiare in modo sano e regolare
Sfruttare il lockdown per mettersi a dieta lontana da pranzi di lavoro, aperitivi con amici e cene di famiglia: perchè no? In questo caso, però, sconsiglio le improvvisazioni e consiglio caldamente di affidarsi a una professionista come Emilia Frigiola, la biologa nutrizionista che scrive sul mio blog (che è anche mia nipote ndr). Per alcuni consigli generici, vi rimando innanzitutto al post “La corretta alimentazione per tipi pigri e attivi” (dato che in questo periodo siamo tutti costretti ad essere ‘tipi pigri’) ma anche questo, questo e questo post sono ricchi di spunti facili da seguire per non far impennare la bilancia e aumentare ciccia e cellulite.
Imparare o migliorare una lingua straniera (10 minuti +)
Uno dei lati positivi del lockdown è la scoperta di tante risorse in rete, molte delle quali gratuite (o quasi) per imparare una nuova lingua o migliorare quella che si conosce. Qui alcune delle App o dei tool che in famiglia stiamo utilizzando per ripassare regole, pronuncia e vocaboli di inglese e, nel caso di Francesco, anche il francese.
Duolingo, facile come un giochino, con la App che mette a disposizione 5 vite (con il ripasso possono aumentare) e con la versione desktop che mostra report, classifiche e oggetto delle lezioni. Ci sono nuovi vocaboli inseriti via via, uso dei verbi sempre più difficile, test per superare i livelli. Sembra banale, ma se si settano 10 minuti ogni giorno fa del bene (non ti molla finchè non correggi tutti gli errori). Freemium. Disponibile per le lingue Inglese, Francese, Tedesco e Spagnolo.
Babbel, acquistata durante il lockdown (il medesimo sconto è disponibile sino al 30 novembre), con 33€ circa mette a disposizione una App e la versione desktop per ripassare inglese per 12 mesi (sarebbe il costo di 6 mesi). Tanti i livelli disponibili da quello base (che sta seguendo Francesco) a quello avanzato con conversazioni su temi quali l’empowerment femminile e le smart city. Con 10 minuti a lezione si imparano nuovi vocaboli, pronuncia compresa, una regola grammaticale, un dialogo da completare e finchè non è tutto corretto non si va avanti. Disponibile per molte lingue
Fluentify consente di prenotare conversazioni con speaker (sono formatori e insegnanti) madrelingua inglesi. Con 1€ puoi effettuare un test molto scrupoloso che attesta la tua conoscenza della lingua parlata (fluenza, vocabolario, pronuncia e comprensione) e poi vengono consigliati degli speaker adatti con cui conversare, vedendo prima un loro breve video e le recensioni fornite da altri utenti. Proprio uno di loro, l’irlandese Peter, mi ha consigliato di seguire…
BBC Learning English, sito della BBC, dove c’è tutto un percorso, preceduto da un test per tre diversi livelli di conoscenza dell’inglese, che prevede pochi minuti di trasmissioni radio-televisive sul tema del giorno (tra cui le elezioni americane, il cambiamento climatico, ecc.). Vengono approfondite tre parole-chiave del tema, una regola di grammatica e il test finale, tre domandine, attesta la comprensione della lezione. Ci sono tante altre risorse, tutte gratuite, tra cui mini-video sulla pronuncia, sugli errori più comuni, sui modi di dire inglesi, ecc.. Anche i canali Facebook (fanpage) e Instagram (account) sono aggiornati, utili e interessanti.
Dedicarsi a un’attività creativa
Hai sempre voluto seguire un corso di scrittura creativa ma non avevi il tempo di farlo o le distanze erano proibitive? Lo stesso vale per corsi di cucina, di social media marketing e tanto altro ancora… Uno dei vantaggi del momento è che in streaming possiamo seguire corsi di tutti i tipi senza muoverci con una proposta estesa di qualità e, spesso, proposta a costi abbordabili. Si tratta non solo di imparare o migliorare una nostra skill dimenticata o trascurata, ma di fare networking insieme agli altri ‘studenti’.
Nel mio caso, dato che sto stendendo un libro-raccolta ma ho bisogno di una guida per la scrittura delle mie parti, ho deciso di iscrivermi nel precedente lockdown al corso di Scrittura Creativa di Alessandra Cafiero per Officina delle Parole. Ho trovato il corso meraviglioso, con un mix di teoria e uno stimolo creativo (un’immagine, un oggetto, ecc.) che dà il la a uno scritto da stendere di getto al momento. Credevo di essere negata e invece ho prodotto una poesia e dei racconti, seguendo le istruzioni ma, soprattutto, lasciandomi andare, che gli altri partecipanti hanno incredibilmente apprezzato! Sono ripartiti in modalità ibrida e li trovi qui.
Adesso, invece, sempre con lo stesso obiettivo, mi sono iscritta al corso di Scrittura Autobiografica incentrato sul tema dell’anti-eroe organizzato dalla storyteller Francesca Sanzo (che risiede a Bologna, quindi mai e poi avrei potuto seguirlo dal vivo). Sono all’inizio ma già mi ha confermato che l’idea che avevo sulle mie parti del libro potrebbe essere corretta (vi aggiorno!).
- Mantenersi professionalmente attive
- Dormire meglio
- Farsi ispirare (da 10 minuti in su) video newsletter
- Eliminare o ignorare le affermazioni dei tuttologi
- Limitare informazioni catastrofiche (giornali e social)
- Sostituire con persone positive quelle pessimiste
- L’unione fa la forza (gruppi autoaiuto)
- Regalarsi ogni giorno qualcosa
- Visitare un museo con tour virtuali
- Leggere un libro spensierato
- Iniziare una serie TV (in lingua originale)