Quest’anno abbiamo deciso di trascorrere delle tranquille festività natalizie in famiglia: dal 24 al 26 dicembre a Lucca e dal 27 dicembre al 2 gennaio a Taranto. A Lucca siamo rimasti in pochi, noi quattro (io, Fabio, Franci con la nonna Paola), abbiamo declinato inviti a pranzi affollati per prenotare un pranzo al ristorante Port Ellen Clan – PEC – che avevamo già testato in compagnia e ci era piaciuto per la qualità del cibo e del servizio.
Il ristorante Port Ellen Clan si trova nel centro di Lucca in via del Fosso 120, la stradina che parte dal Lu.C.C.A., il museo di arte contemporanea, a breve distanza dalla nostra casa, col fosso al centro stile Naviglio milanese. Il locale stesso è molto interessante: si entra in una sala spaziosa poi un lungo corridoio porta ad una zona living dove sembra di essere nel salotto di casa e si arriva ad altri tavoli posizionati davanti al bancone del bar (il proprietario è un esperto conoscitore di Whisky scozzesi) quindi un’ultima sala dove pare di essere a casa propria (infatti ospitava un nucleo famigliare ma è perfetta anche per pranzi aziendali) arredato con uno stile unico che miscela antiquariato, modernariato, artigianato e pop-art in modo interessante.
Non ci piacciono le abbuffate quindi abbiamo gradito il menu alla carta anche per il pranzo di Natale così abbiamo potuto scegliere direttamente dal menu (con qualche portata fuori-menu) i piatti che ci piacciono a partire da Francesco che ha ordinato (e gradito) i tortellini al brodo che ha mangiato dal primo all’ultimo (escluso uno assaggiato dalla nonna e due dal papà). Papà e nonna ha scelto entrambi lo sformatino di pecorino su fettine di pera, il maiale con verza e, per concludere, un panettone artigianale con crema pasticcera. Io ho scelto i calamarata con gamberi e crema di cavolo nero davvero molto saporiti, una deliziosa tartare (la migliore che abbia mai mangiato!) servita con crostini all’olio, verdure crude in pinzimonio e un’insalatina e per dessert una bavarese di cachi con una crema pasticcera appena fatta col gusto di uova fresche.
Il conto? Allineato alla qualità con antipasti sui 12€ circa, i primi dai 9 agli 11€, i secondi dai 14 ai 16€ e i dolci a 5€ oltre la bottiglia di vino, acqua, coperto tenendo conto che il servizio è stato attento e accurato senza essere affettato. Il proprietario Leonardo Calò ha anche dato a Fabio una perla per valutare i whisky scozzesi: acquistare “The Whisky Bible” dove sono analizzati annata per annata. Da ripetere!
[…] senza affettazioni, nel centro di Lucca, gestito dal già testato titolare del PEC Port Ellen Club (qui la recensione). Il menu è interessante e il cibo di ottima qualità, accompagnato da vino selezionato […]