Quando possediamo o ci liberiamo di qualcosa lo facciamo per essere felici. Per evitare la ‘nevrosi da riordino’ concentriamoci su quello che vale la pena conservare (gioia) piuttosto che sulle cose che intendiamo buttare via (tristezza). Per decidere, Marie Kondo (leggi qui l’introduzione al suo best-seller) suggerisce di prendere in mano tutti gli oggetti, ad uno ad uno, conservando solo quelli che ci trasferiscono un’emozione positiva e buttando via tutti gli altri, senza pensarci più (i principi del decluttering)
Come si fa? Si raggruppano tutti gli oggetti di una determinata categoria in un posto specifico (p.e. abiti così al volo si capisce la quantità esorbitante di abiti che possediamo) e poi, toccandoli uno alla volta, si decide. Gli oggetti hanno per noi un valore perché sono utili o ricchi di informazioni o ancora fonte di ricordi. Partiamo da quelli a cui siamo meno legati affettivamente in quest’ordine: vestiti, libri, carte, varie, ricordi.
Ogni oggetto ha avuto il suo ruolo nella nostra vita: buttiamo senza remore un abito che ci sta male perchè ci ha fatto capire cosa ci dona, un libro lasciato a metà o particolarmente gradito ma che non rileggeremo mai più. Addio! Altre regole: MAI buttare oggetti altrui senza chiedere il permesso, MAI far vedere ai familiari/amici quello che intendiamo buttare oppure rifilare loro oggetti inutili che vanno buttati senza alternativa!
Pronto a passare alla fase 2 relativa al riordino? Vai qui. Per gli effetti che si possono raggiungere leggi l’ultimo post.
[…] la mia vita). E voi? Se volete iniziare, leggere i post precedenti: qui l’introduzione, qui fase 1 buttare via, qui fase 2 riordinare ogni cosa al suo posto. E fatemi sapere con un commento come […]
[…] buttato via il superfluo (come da post precedente)? Allora inizia a riordinare categoria per […]
[…] post: qui fase 1 Buttare Via / qui fase 2 […]