Il primo giorno nella Valle del Renon ci siamo sistemati nel nostro family hotel Zum Zirm e degustato la gustosa cena con preparazioni locali. Dopo una ricca colazione, Ritten Card alla mano, abbiamo iniziato con la passeggiata panoramica sul Corno del Renon: cabinovia e su per i monti tra mucche, laghetti, laute merende e natura incontaminata.
Un family hotel coi fiocchi nella Valle del Renon
Dopo le prime tappe a Borghetto sul Mincio (qui), al Castello di Avio a Sabbionara (qui) e a Trento nel quartiere Le Albere (qui) con visita al MuSe Museo delle Scienze (qui) arriviamo a destinazione nel Renon (Ritten in tedesco), dove alloggeremo con colazione e mezza pensione per 5 notti nel family hotel Zum Zirm a Collalbo. Si tratta del tempo necessario per vedere tutto quello che di interessante c’è in questa zona dell’Alto Adige che io e Fabio non conoscevamo e che, a detta di una famiglia che ci va da anni, prima era davvero poco frequentata dai turisti che aumentano di anno in anno. Forse proprio perchè meno nota dell’Alpe di Siusi o di altre zone vicine, gli esercenti della zona (albergatori, ristoratori, negozianti, musei, fattorie, cantine, ecc.) si sono organizzati davvero bene offrendo tante attività e servizi gratuiti (p.e. funivia, trenino, ecc.) o molto scontati con la Ritten Card, tessera data gratuitamente in hotel e che consente di organizzare una vacanza divertente ed economica per grandi e bambini.
Arriviamo in albergo nel pomeriggio, parcheggiamo davanti al parcheggio della cabinovia Pemmern proprio di fronte all’albergo e la gentile Erika ci fornisce la chiave della nostra camera, le Ritten Card con l’elenco delle attività previste in settimana per adulti e bambini e ci spiega i servizi offerti dall’hotel (sauna, idromassaggio, sala giochi per i bambini, ecc.). Franci va in giardino a saltare sul tappeto elastico mentre attendiamo l’ora di cena prevista alle 18.45 (aiutooo!) che, come quasi tutte le sere, prevede un antipasto a buffet di verdure e insalate (con mozzarelline, affettati, ecc.) seguito alle 19.00 dal primo o zuppa, poi il secondo e infine il dessert (in pratica alle 20.00 abbiamo già finito di cenare!). Prenoto alcune delle attività previste per grandi e bambini in settimana (a cavallo in maneggio, in fattoria a fare il pane, una degustazione in cantina e, il giorno dopo, la passeggiata con la guida locale). Dopo cena Franci si diverte nella sala giochi, con calcio balilla e altri giochi per bambini di diverse fasce d’età e poi vediamo le Olimpiadi in TV in camera. La scelta del menu si effettua la mattina a colazione tra tre diverse alternative tutte piuttosto ghiotte (ma il ristorante ospita anche commensali esterni che non alloggiano in hotel).
Passeggiata panoramica sul Corno del Renon
Viste le previsioni del tempo che annunciano pioggia nel giorni successivi (invece, come al solito, ci andrà bene) decidiamo di intraprendere la passeggiata più suggestiva al Corno del Renon il primo giorno al risveglio dopo colazione. Dopo la ricca e ottima colazione dello Zum Zirm che prevede cereali, yogurt, marmellate, torte casalinghe, affettati, formaggi, uova, panini, ecc (Franci si è abbonato all’ovetto alla coque mentre io decido di portarmi un paninetto con speck e fontina con me), ci avviamo verso Pemmern dove saliamo con la cabinovia (gratuitamente, la Ritten Card prevede due corse a persona al giorno) per ritrovarsi all’inizio della Passeggiata Panoramica verso il Corno del Renon. L’arietta è tersa e la vegetazione si dirada sempre più man mano che saliamo. Francesco è davvero un buon camminatore e arriviamo al Rifugio Rittnerhorn Haus del CAI (Club Alpino Italiano) a 2.259 metri dove, oltre ad ammirare il panorama, facciamo merenda con una deliziosa torta al papavero e un buon caffè (a Franci non piace e non fanno toast con prosciutto cotto quindi dal giorno dopo mi munirò di un paninetto prosciutto e formaggio pure per lui). Con un po’ di riposo e rifocillati, la passeggiata in discesa è molto più agevole e divertente: oltrepassiamo una baita di pastori privata e incrociamo tante mucche per strada. La fame (soprattutto di Franci) si fa forte e, prima di scendere a piedi verso il nostro albergo, ci fermiano al Rifugio Feltunerhütte nel Corno di Sotto (a 2.046 metri) dove Fabio fa una ricca merenda di formaggi di malga mentre Franci apprezza le frittelle con marmellata e zucchero insieme a un bella tazza di tè. Qualche scivolo e gioco di Franci e riprendiamo la passeggiata sino al Lago Nero, oasi naturale con tanti cartelli descrittivi sulla fauna presente. Decidiamo di tornare a valle con una bella passeggiata che in circa 90 minuti con calma ci riporta in albergo. Una doccia e un po’ di relax prima di scendere in sala giochi e poi alle 18.45 in punto a cena, altri giochi (c’è un bimbo dell’età di Franci di Pistoia), Olimpiadi e a nanna, pronti ad affrontare un’altra giornata nella natura.
Cosa fare la prossima volta? Arrivare al Dolomitoskop con vista all’Alpe di Barbiano e fare una sosta rigenerante al suggestivo Tavolo Rotondo (Runder Tisch). Qui puoi scaricare una passeggiata consigliata (non l’abbiamo fatta esattamente così, ma è un ottimo suggerimento). Qui la passeggiata fatta il giorno dopo con la guida dell’ufficio turistico locale.
Informazioni pratiche:
Bergohotel Zum Zirm (tre stelle) della famiglia Erika e Lorenz Lang in via Tann 19 a Collalbo nel Renon in Alto Adige. Posizione comodissima per le passeggiate, immersi nella natura, con sala giochi, parcheggio, sauna, idromassaggio e mezza pensione. Costo per 5 giorni a Ferragosto due adulti e un bambino di 7 anni 1.087,50 euro in totale (87euro al giorno ad adulto e bambino al 50%). Per leggere l’intervista ad Erika, vai qui.
Rifugio Rittnerhorn Haus del CAI (Club Alpino Italiano) in via Corno di Sopra 1 nel Renon
Rifugio Feltunerhütte con rinomato ristorante gestito dalla famiglia Rabanser sito in Hornweg 2 a Barbiano nel Corno del Renon.
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