Una notte da sogno nel Relais Corte Guastalla

Al rientro in Italia dalla Slovenia, in posizione strategica a metà tra il confine con la Croazia e la Toscana, siamo stati ospiti del Relais Corte Guastalla, dove Orietta e Franco ci hanno accolti come se fossimo di famiglia, i loro bimbi hanno giocato con Franci e io e Fabio ci siamo immersi nella poesia della collina veronese, fruendo della piscina e degustando una splendida colazione nel giardino col laghetto. E non vediamo l’ora di ritornarci!

Relais Corte Guastalla: la storia

La casa padronale di fattura tardo cinquecentesca posta nella campagna tra i mantovano e il veronese, diviene una struttura edilizia di notevole importanza per la sua posizione strategica come attesta la mappa acquerellata del Museo Miniscalchi Erizzo. Fino all’estinzione del casato, la proprietà è stata legata alla facoltosa famiglia degli Spolverini, che acquistò i suoi titoli ereditari dai nobili Dal Verme e importanti diritti feudali durante la dominazione scaligera. Acquistata da Marianna Saibante moglie del Conte Francesco Giusti Del Giardino, per molti anni Guastalla Vecchia venne utilizzata come fattoria finchè nel 2002 Franco e Orietta Tommasi trovano questo tesoro tra le colline veronesi e decidono di avviare un restauro durato quattro anni con progetto curato dall’architetto Alberto Pontiroli nel rispetto delle vicende storiche dell’edificio, per riportate Corte Guastalla al suo antico splendore. Di fronte al relais alcuni appartamenti restaurati e venduti a privati mentre il Relais è gradito e popolato da stranieri che ci tornano spesso di anno in anno esprimendo il gradimento per la sua posizione strategica e la sua quiete (interrotta dal vocio dei nostri bambini).

La nostra notte al Relais Corte Guastalla

Ci siamo inizialmente persi nelle campagne circostanti ma, una volta arrivati al Relais Corte Guastalla, il calore di Orietta e l’accoglienza nei confronti di Franci dei suoi bambini, che non vedevano da tempo un altro bimbo italiano, ci hanno fatti sentire subito a casa. Il luogo è tanto sofisticato nella sostanza, quanto informale nel gentile modo di porsi. Un luogo immerso nel nulla delle colline e circondato da vigneti, campagne col vicino campo da golf dei vecchi proprietari. Orietta e Franco sono stati in grado di esaltare la bellezza degli interni, ristrutturandoli nel rispetto dei materiali originari e arredandoli in modo essenziale ma curato. Alcuni piccoli dettagli fanno la differenza: in camera era appoggiato allo scrittoio il catalogo dell’artista autore dei quadri affissi in camera. Caldi e accoglienti il bar e la cantina aperti, di cui tutti possono servirsi, di un caffè o di una bottiglia di vino, leggendo sul listino il prezzo, nella massima fiducia dei proprietari (raramente mal riposta).

Stanchi per il viaggio, siamo andati a goderci un pomeriggio in piscina, dove Franci ha giocato a tuffarsi con gli altri bambini (prima di cascare rovinosamente sul bordo sbucciandosi la gamba :-), prima di andare a cena in locale consigliato da Orietta nel vicino paese di Custoza, famoso per l’omonima storica battaglia (nel vicino borgo di Valeggio eravamo già stati – qui il post). Prenotiamo per tre Ai Colli Storici, una trattoria storica del centro di Custoza (che non visiteremo perchè alla fine della cena scoppia un notevole temporale) dove con 50€ mangiamo un ottimo e abbondante antipasto misto con polenta e gorgonzola, minuscoli pesci di lago fritti, crostini e affettati misti. Francesco ha sbranato le sue mezze penne col ragù mentre io ho apprezzato i bigoli con le sarde (piatto consigliato da Orietta). Il vino della casa ha accompagnato il nostro pasto che si è concluso con un’abitudine che non si vede più: la scelta di una crostata e di un cheesecake a vista direttamente dal carrello dei dolci. La nonna gira tra i tavoli a parlare con i commensali e, pur se recentemente ristrutturata, conserva delle foto in bianco e nero a testimonianza della lunga vita del locale, che non ci delude.

Il giorno dopo ci aspetta una ricca colazione, dolce e salata, servita nella sala interna del Relais e gustata nel giardino esterno arredato con sedie in plastica trasparente della Kartell e un servizio Villeroy & Boch. Ancora tante coccole dalla signora Orietta con le sue marmellate e lo yogurt di giornata fatto in casa, tante brioche e torte fragranti, un toast con prosciutto crudo che si scioglie in bocca, frutta tradizionale ed esotica … tutto delizioso! Facciamo un ultimo tuffo in piscina prima di ripartire per Lucca con la promessa di tornare al Relais Corte Guastalla, magari come tappa per visitare Gardaland (e disintossicarci dal suo delirio) e per fare un giro sul Lago di Garda oppure nella romantica Verona.

Informazioni pratiche

Il magnifico Relais Corte Guastalla è in via Guastalla Vecchia a Sona (VR), posizione strategica come tappa intermedia di un viaggio più lungo oppure come base per visitare i dintorni (Mantova, Verona, Gardaland, il lago di Garda). Qui il sito web per verificare la disponibilità delle meravigliose camere, ampie, luminose e accoglienti come quelle di casa vostra.

La trattoria Ai Colli Storici è in via Ossario a Custoza. Tutto autenticamente casalingo e molto saporito a un costo davvero contenuto rispetto a qualità e quantità.