Torna Pitti Taste undicesima edizione alla Stazione Leopolda di Firenze da sabato 12 a lunedì 14 marzo 2016 e quest’anno non me lo perdo anche se, aumentando le iniziative fuori e dentro Taste, diventa sempre più difficile orientarsi per cercare di non perdersi il meglio! Taste è una garanzia perchè nasce dalla collaborazione di Pitti Immagine col noto (e intelligente) critico eno-gastronomico Davide Paolini, che si auto-definisce “gastronauta” ossia colui che ha scelto di mangiare con la propria testa, capace di godere dei sapori più ruspanti non accontentandosi dei luoghi comuni culinari.
Quest’anno gli espositori di Taste saranno 340 aziende (rispetto alle 320 del 2015), selezionate tra le migliori produzioni di nicchia e specializzate provenienti da tutta l’Italia. Taste rappresenta un viaggio attraverso cibi, vini, oggetti e idee, alla scoperta delle diverse modalità in cui oggi si esprime e si sperimenta il gusto: tra tradizione e innovazione, tendenze e scuole di pensiero, attrezzature e tecniche professionali, food & kitchen design. Al termine della visita, si potranno acquistare i prodotti esposti che ci hanno convinto di più al Taste Shop.
Taste quest’anno avra’ l’atmosfera di una festa patronale di paese, con luci e installazioni vivaci e scenografiche come quelle che caratterizzano le sagre dei paesi del Sud (vediamo se saranno all’altezza!) ispirato ai lavori dell’illustratrice e grafica Lucia Gaggiotti con allestimento curato da Alessandro Moradei e la collaborazione della storica azienda vivaistica toscana Mati. Eventi di Taste saranno ospitati non solo alla Leopolda e all’Alcatraz ma anche, per la prima volta, nel piazzale e nel foyer del nuovissimo Teatro dell’Opera alle Cascine a Firenze.
Cosa non bisogna perdersi? Inevitabile mancare qualche appuntamento ma ecco di cosa si compone il ricco programma della corrente edizione:
- Taste Tour con percorso di degustazione dei prodotti delle aziende espositrici in un viaggio ricco di scoperte, tradizioni e novita’ dalla bresaola d’oca alle patatine al tartufo, dai biscotti al peperoncino e tante altre.
- Taste Tools con nuovi oggetti necessari per chi si occupa di cibo (o di lifestyle e design, come me) in modo professionale o solo come appassionato dall’abbigliamento alle attrezzature tecniche
- Taste Ring e Taste Events, arena cultural-gastronomica coordinata da Paolini per trattare i temi della tavola contemporanea e anticipare le tendenze future con presentazioni di libri, sfide ai fornelli e tanto altro.
- Taste Shop con 1850 referenze in 40.000 pezzi (l’anno scorso sono stati venduti 22.000 pezzi)
- Fuori di Taste in giro per la citta’ di Firenze alla scoperta dei prodotti di Taste con 150 appuntamenti specifici (qui il calendario): cene tematiche, degustazioni, spettacoli e performance, dibattiti, ecc.. Tra i luoghi coinvolti il Four Season, Il Borro, La Ménagère, il Teatro Niccolini, Il Santo Bevitore, Eataly Firenze, il Mercato Centrale, Serafini, Il Panino Tondo, ecc.
Vi segnalo due iniziative interessantissime, entrambe al Taste Ring, con impatto positivo sul sociale:
- “EVERY SMALL BITE CONTAINS A STORY. Il mondo in un boccone” su materie prime e produttori del Sud America, con tappe in Perù e Brasile, per scoprire produzioni alimentari specifiche – dalla patata al quinoa passando per spezie e frutti tropicali – e raccontare cultura, storie, mani e volti dei popoli che le producono. Sabato 12 marzo alle ore 15.00 con chef e produttori locali e italiani.
- “ORTI URBANI E COESIONE SOCIALE: il ritorno della natura in Città tra recupero architettonico e valorizzazione del territorio” relativo al pilota “L’Orto dell’Oasi”, che si realizzerà a Firenze in occasione del restauro del Convento dell’Oasi del Sacro Cuore, presentato sempre sabato ma alle 18.30
Concludo con le informazioni base su Pitti Taste:
orari di apertura: sab. 12 e dom. 13 marzo – 9.30 / 14.30 ingresso solo per operatori – 14.30 / 19.30 aperto al pubblico mentre per tutti lunedì 14 marzo – 9.30 / 16.30
Biglietto di ingresso: costa 20 euro al pubblico e 15 euro per gli operatori (solo loro scaricando la Pittismart App entro l’11 marzo potranno risparmiare 5 euro e ricevere subito il biglietto sullo smartphone senza dover fare code per accedere).
L’anno scorso i visitatori sono stati 14.000 di cui 4.500 buyer e operatori provenienti da 40 paesi e tanta attenzione è stata riservata dalla stampa e dalla televisione (550 giornalisti accreditati). Quest’anno dopo Expo Milano dedicato al cibo ci si aspetta ancora più affluenza perchè il cibo è un’importante eccellenza (e business) made-in-Italy.