Oltre allo stato di abbandono, neanche ci è stata fornita una colazione simbolica nell’appartamento bidone di Giethoorn prenotato su AirBnb (leggi) eppure i proprietari avevano anche il ristorante: potevano corredare l’offerta con una colazione scontata nel loro locale. Macchè! Il giorno prima, vista la desolazione del frigorifero, avevamo comprato biscottini (quelli super-buoni al burro con scaglie di mandorle e profumo di zenzero) e tè al supermercato per cui abbiamo fatto da noi! La mattina restituiamo la chiave all’antipatica proprietaria, già al suo ristorante (che ovviamente a cena abbiamo evitato come la peste) e siamo partiti per raggiungere la Frisia, regione a Nord dell’Olanda.
Verso la Frisia: Hindeloopen
Abbiamo fatto delle tappe intermedie prima di raggiungere il successivo hotel in alcuni deliziosi paesini sul mare tra cui Hindeloopen (avevo chiesto a Fabio di fare la ‘litoranea’, come si dice al Sud ma… il mare in Olanda è oltre la diga rialzata quindi non si vedeva!). Il paesino (1.000 abitanti) è un antico villaggio di pescatori oggi un delizioso porticciolo con un reticolo di canaletti, ponticelli, case tradizionali con negozietti e botteghe (stoffe, ceramiche e altre lavorazioni locali), piccoli giardini ed esposizioni di arte contemporanea. (Qui le 14 strutture se vuoi dormici). L’effetto è stato ancor più bello per il tempo fantastico: dopo la merenda (torta di mele e caffè) in un baretto sul porto, siamo andati sulla riva del mare, che non aveva spiaggia ma solo conchiglie e Francesco ha tolto calze e scarpe per sentire la temperatura del mare.
Verso la Frisia: Sneek
Torniamo alla macchina dall’interno, oltrepassando l’antica chiesetta con cimitero locale, e ripartiamo per il secondo paesino in cui sostiamo: Sneek, un’animata cittadina (33.000 abitanti) di origine medioevale che rappresenta una rara testimonianza di come si presentava l’area prima del dragaggio delle acque (la regione si chiama, infatti, delle Terre Nuove, quelle sottratte all’acqua). Siamo arrivati da una via laterale e abbiamo visto l’originale e sfaccettata vetrata del Teatro con elementi in bambù (progetto del 2012 secondo i canoni dell’architettura organica). Se vuoi dormirci, scegli qui tra le 24 strutture disponibili. Abbiamo sostato sul Waterpoort, una porta d’acqua del 1613 in mattoni rossi con due torri ottagonali ai lati del ponte ad arco e ci siamo immersi nella vita locale passeggiando, pranzando (ottima insalata di caprino locale, un toast e un crostone sulla riva di un canale) e facendo shopping (un pigiamino, un costume per Fabio) oltre a fare un giro al Luna Park (nel castello dei fantasmi).
A Weidum in Frisia
Riprendiamo l’auto alla volta di Weidum, località a 10 minuti in auto dalla capitale della Frisia, Leeuwarden dove gli alberghi che avevo visionato e contattato erano estremamente cari e un po’ stantii. Ho scelto bene: il nostro hotel WeidumerHout è davvero unico! Ci accoglie il titolare, giovane e tatuato, che ci porta orgogliosamente in giro per l’hotel, mostrandoci la sala per cene e colazioni, la biblioteca, una sala lounge, la reception (volendo la sauna, avvisando un’ora prima) e ci porta nella nostra caratteristica e confortevole stanza al primo piano. Si tratta di una ex-stalla ristrutturata e diventata un affascinante hotel a 3 stelle dove la notte si può stare all’aperto in veranda a leggere, chiacchierare, giocare con una tisana tra le mani. E’ gestito da Eddy de Boer e Geke van der Hem (credo, dalla firma della mail di prenotazione) che ho intenzione di intervistare per approfondire il progetto. La nostra camera è una camera deluxe a costo standard (115€ a notte con colazione e parcheggio) caratterizzata dalla travi in legno della struttura al centro ed arredata con mobili di design contemporaneo e un maxi-schermo piatto: affascinante! Il bagno è moderno e dotato di cosmetici naturali profumatissimi, il phon con le piastrelle colorate alternate (sembrano i bagni di Lucca di Fabio, l’ha detto anche Franci!).
A Leeuwarden per cena
Prenotiamo la cena al ristorante per il giorno dopo e andiamo a fare un giro per poi cenare a Leeuwarden (94.000 abitanti) dove, per arrivare, ci incasiniamo perché stanno realizzando delle nuove strade e il navigatore si perde… Parcheggiamo e facciamo un giro per la città: vediamo dall’esterno il nuovissimo Museo della Frisia, ormai chiuso (peccato!), e facciamo un giro nelle stradine che caratterizzano la città. A me sono piaciute in particolare la Grote Kerkstraat che parte, appunto, dalla Grote Kerk (chiesa giacobina del XIII secolo), via con palazzi settecenteschi tra cui quello che ha ospitato la celebrità locale ossia la spia Mata Hari. Andiamo a vedere la torre vecchia Oldehove, più pendente di quella di Pisa (ma, ecco, non è minimamente paragonabile) e arriviamo all’animata piazza centrale Waagplein che nel mezzo presenta l’Oude Waag, edificio rinascimentale dell’antica pesa (1598) qui di bovini, le rinomatissime mucche frisone.
Decidiamo di cenare nel ristorante Spiezz di una viuzza laterale (Weerd) rispetto a quelle dello shopping: specialità carne che è molto buona insieme alla gentilezza nel servizio anche se Francesco non mangia quasi nulla quindi passiamo da McDonald’s (ma è troppo tardi e ormai gli è passata la fame!). Facciamo un po’ di shopping anche noi approfittando dell’eccezionale apertura dei negozi sino alle 21.00 (addirittura…): due T-shirt scontate di Big Hero per Franci da H&M, un due pezzi per me per la gita alle isole frisone del giorno dopo (qui il resoconto) e poco altro. Vuoi pernottare a Leeuwarden? Scegli qui tra 26 strutture. Al rientro in hotel, io e Franci giochiamo a carte UNO nella hall dell’albergo e, prima di addormentarci, vediamo il film di Spider Man in inglese alla televisione. Qui trovi tutto l’itinerario del viaggio in Olanda tappa dopo tappa.
Informazioni pratiche
Weidumerhout indirizzo Dekemawei 9 nella località Weidum a 10km da Leeuwarden.
Potete decidere di alloggiare nella struttura principale oppure negli eco-bungalow in mezzo ai campi o parcheggiare il vostro camper fruendo della colazione che, con il parcheggio, è compresa nel prezzo. Si può cenare prenotando la sera prima o la mattina stessa.
Qui l’intervista in italiano e qui in inglese ai gestori del Weidumerhout. Buona lettura!
[…] 6 agosto 2015 (qui il post) tappe a Hindeloopen, Sneek dove pranziamo con arrivo nello splendido hotel di Weidum con gita a […]
[…] mattina dopo lasciamo la rilassante Frisia (qui) e le Isole Frisone (qui) e partiamo dopo la tarda colazione diretti verso Amsterdam oltrepassando […]
[…] arrivati al quinto giorno (qui le tappe verso la Frisia e Leeuwarden) e, dopo una lauta colazione servita (secondo noi un po’ […]
[…] sapere quello che abbiamo fatto pernottando al WeidumerHout, leggi qui con il giro sulla costa sud passando da Hindeloopen, Sneek e la sera a Leeuwarden e qui per la […]