Il nostro viaggio in Olanda è stato davvero bello ed interessante (qui tutto l’itinerario)! Ma cosa è piaciuto di più (e di meno) a ciascuno di noi? Cosa abbiamo notato di diverso rispetto all’Italia? Ecco i risultati del mio mini-sondaggio.
Olanda – le tre cose più belle – A me hanno colpito in particolare:
- L’affabilità delle persone, amichevoli e chiacchierone
- Lo sguardo volto al futuro nell’architettura valorizzando la propria storia
- Le biciclette inforcate appena si inizia a camminare e dismesse quando non si riesce più a stare in piedi. Fatte 100 le persone in giro, 5 vanno in auto, 10 vanno a piedi e le altre 85 vanno in bicicletta da quando sanno stare in piedi a quando non ci riescono più. E tra l’altro andare in bici conviene perché mentre la benzina costa meno che in Italia, i parcheggi costano davvero un botto (sino a 4€ l’ora nei centri storici).
A Francesco sono piaciuti di più:
- Efteling, il parco di divertimenti (qui il post)
- La gita in barca a Kinderdijk
- Il Museo Nemo ad Amsterdam (qui il post)
Le cose che sono piaciute di più a Fabio, invece, sono state:
- La gita a Kinderdijk (qui il post)
- Ameland, l’isola frisona (qui il post)
- Il centro hipster di Haarlem (qui)
Alberghi, cene e… merende migliori
Gli alberghi più belli in cui abbiamo alloggiato sono stati sicuramente il primo, il B&B tradizionale shabby-chic Heerlijkheyd e l’ultimo Studio nr 7 ad Eindhoven dal design contemporaneo mentre la cena migliore è stata quella deliziosa gustata al WeidemerHout in Frisia.
Le merende migliori le abbiamo fatte nel barino bio con wifi scheggia Keek a Utrecht, quella vista fiume nell’originalissimo concept-store Kowalski ad Alkmaar e la celeberrima fetta di torta di mele di Winkel 43 ad Amsterdam nel quartiere Jordaan.
Olanda – le cose che ci sono piaciute meno
Terminiamo con quello che ci è piaciuto di meno iniziando da me:
1) Il cibo poco variato e con tante patate – L’Olanda non è certamente famosa per il cibo: a pranzo mangiano quasi sempre un panino (spesso in piedi) e la sera il menu è davvero poco vario: salsiccia, pancake, ecc. con contorno fisso di patatine fritte e/o insalate condite con salsine non ben definite e formaggio gouda da colazione a cena. Niente di esaltante a parte la birra (che costa meno dell’acqua).
2) I mini-lavandini dei bagni – I produttori di lavandini producono certi modelli minuscoli. in cui è impossibile lavarsi le mani e i denti senza schizzare in giro, soltanto per l’Olanda?
3) Lo sforzo sovrumano per dragare l’acqua dai terreni… ma perché!? – Gli olandesi sono i maestri dell’ingegneria dei mulini a vento e ad acqua, in cui si sono specializzati per sottrarre alle acque il terreno su cui vivere, altrimenti sotto il livello del mare. La domanda è: perché hanno sottratto la terra alle acque? Per coltivarci le patate? Mistero!
Fabio invece si aspettava di più dalle citta’ de L’Aia e da Rotterdam e poi ha trovato datato e poco interessante il Museo Nemo ad Amsterdam. A Franci, invece, è piaciuto tutto 🙂
Conclusione
Ci vivrei in Olanda? Decisamente si: mi pare un paese civile ma non noioso, con città a misura d’uomo ma con un passo in più verso il futuro. Siamo stati fortunati col tempo ma credo però che sia un paese freddo e umido.
Olanda – cosa fare la prossima volta
Alla fine di ogni viaggio, segno sempre cosa non abbiamo avuto modo e tempo di fare e sarebbe bello fare la prossima volta (che magari non ci sara’, perchè i paesi da visitare nel mondo sono tanti e non c’è tempo di ritornare nei posti gia’ visti). Quelle relative all’Olanda, le segno qui come reminder personale.
Mi piacerebbe trascorrere un’intera settimana nelle suggestive isole Frisone e si potrebbe fare organizzandola in questo modo:
- prendere il volo per/da Groningen dove pernottare la prima e l’ultima notte
- andare in giornata nell’isola di Schiermonnikog, oasi naturalistica dove non si può pernottare
- passare una notte a Dokkum, a nord della Frisia
- pernottare ad Ameland un paio di giorni per visitarla tutta
- trascorrere un paio di giorni tra le isole di Tershelling e di Vieland, collegate tra loro con traghetto
- trascorrere ancora due giorni a Texel
- prima di rientrare a Groningen per tornare in Italia in aereo.
[…] Qui un post su quello che è piaciuto di più (e di meno) a me, Fabio e Francesco. […]