Continua il decalogo basato sui principi di Maria Montessori per far crescere sereno e autonomo il nostro bambino. Ho raggruppato i seguenti due principi perchè tutto sommato li trovo affini: riguardano la qualità del tempo e dei passatempi che dobbiamo proporre ai nostri figli.
Dimenticate l’orologio
Il nostro bambino vive nel presente per cui i concetti di tempo “dopo” o “tra cinque minuti” per lui non hanno significato. Per fargli interrompere le sue attività e farlo tornare a casa, occorre trovare dei concetti temporali facilmente comprensibili del tipo “quando suonano le campane” oppure “quando si fa buio”. Quando sarà più grande si potrà usare una clessidra, per esempio, fino a che pagina leggere prima di spegnere la luce e addormentarsi.
Meglio dimenticare routine e orologio quando siamo con lui perchè non capisce che è arrivata l’ora del pranzo oppure del sonno. Comprendiamo noi quando ha fame e quando ha sonno per proporgli ciò di cui ha realmente bisogno senza guardare le lancette. Godiamoci fino in fondo i bei momenti passati col nostro bambino (anche se sarebbe ora di cena) perchè il tempo passa e non torna mai più! (foto presa da FLICKR scattata da R. Nial Bradshaw – licenza Creative Commons)
Spegnete la TV (e smartphone/tablet)
All’epoca di Maria Montessori, la televisione era all’inizio della sua diffusione
ma immaginiamo che avrebbe disapprovato la visione passiva da parte dei bambini. Al contrario di quello che pensiamo, sotto i due anni ogni ora in più passata davanti alla TV, al PC o al tablet potrebbe comportare disturbi nel linguaggio e nell’apprendimento.
Anche la TV in sottofondo, con programmi adatti a lui e apparentemente educativi, è dannosa perchè diminuisce la possibilità di concentrazione del bambino. L’ideale per nostro figlio è giocare utilizzando i cinque sensi e, soprattutto, fargli fare attività fisica dato che, come noi, è votato ad un lavoro d’ufficio sedentario (salvo eccezioni).