Come animare un sabato piovoso invernale? Col laboratorio per bambini “Detective dell’Arte” nella Casa Museo Rodolfo Siviero a Firenze. Mentre i nostri figli stendevano le Schede delle opere d’arte, noi grandi abbiamo scoperto un personaggio avventuroso che ha riportato in Italia tantissimi capolavori trafugati durante la Seconda Guerra Mondiale.
Rodolfo Siviero Detective dell’Arte
Non conoscevo Rodolfo Siviero, una figura tra lo storico dell’arte e l’agente segreto, noto per aver recuperato tante importanti opere d’arte trafugate dall’Italia durante la Seconda Guerra Mondiale. Suo padre era un Carabiniere veneziano di stanza in provincia di Pisa poi trasferitosi a Firenze, appassionato d’arte che, nel tempo libero, portava suo figlio Rodolfo a visitare un Museo o vedere un Monumento. Appassionato alla bellezza, Rodolfo decise di studiare Storia dell’Arte all’Università (senza mai laurearsi) e ottenne una borsa di studio a Berlino, dove divenne spia dell’Italia negli ambienti universitari. Quando scoppiò la Seconda Guerra Mondiale, insieme ad altri studenti di Storia dell’Arte, occupò la casa di Lungarno Serristori, in cui viveva il Direttore del Museo di Palazzo Pitti, l’ebreo Giorgio Castelfranco con famiglia che dovette allontanarsi da Firenze per evitare di essere deportato. Gli studenti, oltre a vegliare sulle opere presenti in casa (quadri di De Chirico, libri antichi, ecc.), controllavano i camion che partivano dal Museo degli Uffizi pieni di dipinti, sculture, ecc. trafugate. Avvisavano per telefono gli alleati americani perchè non bombardassero i camion pieni di preziosi capolavori e via via in altre città accadeva lo stesso fino alla destinazione finale delle opere che, in questo modo, terminata la guerra furono in parte recuperate. Purtroppo circa 1.700 opere d’arte mancano all’appello, secondo lo scrittore Luca Scarlini, autore di “Siviero contro Hitler. La battaglia per l’arte” pubblicato nel 2014, stesso anno del lancio del film “Monuments Men (DVD)“, ispirato a Siviero, diretto e interpretato da George Clooney. Rodolfo Siviero si dedicò sino alla morte, avvenuta nel 1983 a Firenze, a questa missione totalizzante, senza mai sposarsi (pur avendo avuto fidanzate bellissime tra cui attrici di Hollywood). Per testamento Rodolfo Siviero lascia la sua casa alla Regione Toscana che la trasforma in una Casa Museo gestita insieme all’associazione “Amici dei Musei e dei Monumenti Fiorentini” di cui dal 1988 è visitabile il primo piano.
Attività per bambini alla Casa Museo Siviero
All’arrivo, le appassionate animatrici degli Amici dei Musei Fiorentini consegnano ai bambini un librino illustrato che parla della vita e dell’attività di Rodolfo Siviero raccontando la sua vita avventurosa. Ad ogni bambini viene consegnato un fogliettino con un’intercettazione telefonica tra un ricettatore e un ladro riferita a una specifica opera d’arte presente nella Casa Museo. Armati di mappa presente nel librino e tante matite colorate, i bambini vanno alla ricerca della loro opera d’arte (a Francesco capita una scultura a forma di conchiglia posta davanti a un camino). Una volta trovata, devono riprodurla in dettaglio e catalogarla inserendo le informazioni fondamentali in una Scheda: cosa rappresenta, di che materiale è fatta, di colore è. La catalogazione è imprescindibile per rinvenire oggetti preziosi rubati o dispersi ed è stata fondamentale perchè Rodolfo Siviero riuscisse a recuperare tantissimi capolavori portati all’estero durante la guerra. Le due animatrici diventano le Investigatrici Capo a cui far riferimento in caso di domande, dubbi, osservazioni e ricompenseranno i bambini che consegnano la Scheda con la medaglia “Detective dell’Arte” per essere riusciti a sventare il pericoloso furto!
Non è l’unico laboratorio che si tiene nella Casa Museo Rodolfo Siviero e ho subito prenotato l’avventuroso viaggi nel museo dello 007 dell’arte nel cuore delle opere tenuto dalla compagna teatrale Paracadute di Icaro (qui il loro spettacolo teatrale al Teatro di Rifredi) arricchito di musica, danza e teatro. Un bellissimo sabato alla scoperta di Firenze e delle meravigliose storie dei personaggi che l’hanno abitata.
Luoghi e approfondimenti
La Casa Museo Rodolfo Siviero è in Lungarno Serristori 1-3 a Firenze poco dopo la Torre di San Niccolò ed è aperto gratuitamente il sabato dalle 10 alle 18 e la domenica e il lunedi dalle 10 alle 13.
Il laboratorio “Il Detective dell’Arte” è adatto ai bambini delle scuole elementari e si tiene un sabato al mese alle 15.00 oppure alle 16.30 ed è completamente gratuito con prenotazione obbligatoria alla mai amicideimusei.detective@gmail.com – qui tutte le date
Qui trovi un’interessante intervista a Luca Scarlini, l’autore di “Siviero contro Hitler. La battaglia per l’arte” (Skira, 2014)