Ieri sono stata invitata a degustare il menu estivo di Johnny Bruschetta (via de’ Macci 77 r nel centro storico di Firenze di fronte al mercato di Sant’Ambrogio) insieme ad alcuni giornalisti e blogger fiorentini. E’ stata una serata deliziosa caratterizzata da tante sorprese, la consueta calorosa accoglienza di Daniele Martini, titolare di Johnny Bruschetta, con pietanze accompagnate da alcuni vini delle etichette Olianas e Casadei.
Lo ammetto: la prima volta che ci sono stata ero un po’ prevenuta trattandosi di un locale mono-prodotto e considerato come un antipasto, la bruschetta. Ma già dalla prima volta Johnny Bruschetta mi aveva conquistata per l’attenzione e la cura di ogni dettaglio del locale (rinnovato con testate antiche del letto sulle pareti) e i famosi taglieri fatti realizzare ad hoc nelle misure di 40, 80, 120 centimetri e 2 metri per comitive. Last but not least, Daniele e il suo personale, in una bellissima divisa uguale per tutti, sa come trattare i clienti, non solo noi due adulti ma anche nostro figlio Francesco a cui è stato dato un album da colorare e dei pennarelli e sono state spiegate le regole del locale (niente smartphone). Ci ero tornata con piacere, portando amici e parenti e organizzando la cena delle mamme della classe di mio figlio.
Ci siamo incontrati fuori dal locale dove ci è stato servito il primo calice di vino bianco Vermentino di Sardegna Olianas ad accompagnare il delicatissimo gazpacho Arancio di carote, sedano e sfoglie di mela seguito da un secondo gazpacho Verde di piselli, menta e zenzero, bizzarro ma riuscitissimo accostamento. Abbiamo iniziato a chiacchierare tra noi e ci siamo accomodati nel tavolo al centro della sala, quello dei gruppi in cui arriva il mitico tagliere da 2 metri, per intenderci 🙂
L’ultimo gazpacho, classico al pomodoro con pancetta croccante, servito a tavola, è stato accompagnato da un freschissimo vino rosato di Cannonau che ha lasciato il posto al rosso miscela di Merlot, Cabernet e Sirah col primo tagliere seguito dal secondo tagliere di bruschette estive. Il pane, dall’impasto più leggero e croccante e passato con l’aglio, come da tradizione (gradita al 90% del commensali), presentava un mix di 5 gusti diversi e innovativi, condito con olio a crudo direttamente a tavola prima di servirci.
Alcuni esempi? La bruschetta Pianosa con polpo lattuga alloro arance e sale nero (la mia preferita) oppure la Chianciano con melanzana grigliata, menta, peperoncino, ricotta salata e pomodorini confit (la preferita di Fabio). Ancora la Roast in Pratomagno con roastbeef, rucola e scaglie di grana e la San Vincenzo con salsa tonnata home-made, valeriana e pomodori ciliegino. Molto gradite le bruschette Cesare in visita a Firenze, una rivisitazione nostrana della Caesar Salad leggera ed estiva e la Tonno in Chianti con sfilacci di spalla di suino, valeriana, fagioli bianchi e cipolle di Tropea, ottima e divertente (chiamata anche Bluff). Ci è stato fatto provare un interessante vino fatto fermentare in anfora di terracotta per ossigenarlo esaltando le caratteristiche senza l’impatto delle essenze del legno delle barrique.
Attenzione ai nomi ‘esotici’: tutti gli ingredienti delle bruschette sono a metro zero (dall’attiguo mercato di Sant’Ambrogio) con gli affettati dalla solita fattoria del casentino! Un vin santo ha accompagnato il gelato allo yogurt con guarnizione di marmellata con scorze di arance amare fatta in casa. Daniele ci ha anticipato una sorpresa da svelare a giorni: l’apertura di un Johnny Bruschetta on the beach (vedremo dove…). E tante novita’ legate alle marmellate e ai menu perchè si tratta di bruschetta ma lavorata con attenzione e con amore (non solo per le materie prime ma sopratutto per il cliente, trattato sempre con garbo e simpatia).
Ricordiamo che il locale è aperto tutta l’estate soltanto la sera dalle 19.00 alle 23.00 con i soliti prezzi per tutte le tasche: dai 7,5 ai 9,5 euro le bruschette, 6 euro le zuppe, insalatone da 8 / 9 euro e dessert sui 4 / 5 euro. Andate sul sito di Johnny Bruschetta per prenotare la vostra serata in compagnia!
[…] e il gradito invito da parte del titolare al test del menu estivo (riuscitissimo!) del mese scorso (qui il resoconto) ho deciso di fare qualche domanda a Daniele Martini, titolare della bruschetteria […]
[…] e il gradito invito da parte del titolare al test del menu estivo (riuscitissimo!) del mese scorso (qui il resoconto) ho deciso di fare qualche domanda a Daniele Martini, titolare della bruschetteria […]