Sono un’affezionata cliente del panificio di Gennaro Maddaloni per due motivi. Il primo è che, da buona pugliese, non può piacermi il pane toscano, che trovo sciapo e secco. Il secondo è che il panificio Maddaloni è in via Gioberti, a pochi passi da casa, e ci passo praticamente tutti i giorni. E non trovo solo il buon pane napoletano ma prodotti doc tra cui mozzarelle campane che arrivano fresche di giornata più volte a settimana. E sfogliatelle, taralli, pizza fritta, pastiere e tanto altro.
La storia del panificio Maddaloni
Gennaro mi ha raccontato che ha aperto il panificio in via Gioberti sei anni fa. Lui nasce in un panificio di famiglia a Capodimonte, sorto proprio dove c’era la storica fabbrica di porcellane. Dopo aver ceduto l’esercizio commerciale (e, lo stesso giorno, invitato a prendere un caffè Maria, figlia del suo principale concorrente a Capodimonte), insieme hanno deciso di sposarsi e poi di spostarsi in un luogo dove poter riprendere l’attività insieme. Hanno scelto Firenze per la qualità della vita e, non ultimo, per la relativa vicinanza con Napoli. Gennaro ha inviato il suo Curriculum e ha iniziato subito a lavorare nei migliori panifici di Firenze, finchè non ha deciso di aprire la sua panetteria.
Nel punto in via Gioberti in cui Gennaro ha aperto ci sono sempre stati panifici, più o meno validi, che hanno retto pochi anni (se non pochi mesi). Poi è arrivato Gennaro Maddaloni che ha rivoluzionato il locale proponendo le specialità napoletane, apprezzate non solo dai (tanti) napoletani (o oriundi napoletani) che vivono a Firenze e di cui il locale si riempie ogni giorno ma anche dai fiorentini che abitano in zona. Gennaro ha l’approccio tipicamente meridionale e cerca di entrare in sintonia con i suoi clienti che finisce per conoscere nei gusti e nei modi.
Le specialità napoletane di Maddaloni
Il panificio Maddaloni si caratterizza per le ottime specialità napoletane che propone quotidianamente. Il pane napoletano, in primis, salato al punto giusto, croccante all’esterno e morbido all’interno. Non può mancare un classico toscano, la schiacciata, da scegliere nella versione morbida o croccante. Noi acquistiamo tutti i giorni il triangolo, una forma di pane che basta per tre (e se avanza qualche fetta – non la crosta perchè la mangio io subito non appena comprato – si tosta per spalmarla di marmellata a colazione) e due focaccine vuote, una per la merenda del pomeriggio di Francesco e l’altra da farcire per la merenda a scuola della mattina dopo.
Quando arrivano le mozzarelle fiordilatte o le bufale campane, affumicate e non, le acquisto per mangiarle subito, senza metterle nel frigorifero, a pranzo o a cena con contorno di pomodorini: una caprese eccellente. E sono assai migliori in freschezza e in sapore di quelle, ben più care, disponibili nei caseifici rinomati che ci sono nella stessa via…
Altre specialità napoletane che non acquisto perchè non fanno parte della mia tradizione sono tra i salati i ricchi taralli napoletani, leggermente piccanti e con mandorle salate, il morbido casatiello napoletano, ciambellone salato ripieno di ogni bendiddio e, tra i dolci, la pastiera napoletana per le occasioni speciali. Tra gli affettati trovi i ciccioli e il salame napoletano che si potrebbe accompagnare col provolone del Monaco, specialità campana difficile da trovare a Firenze (ma Gennaro ce l’ha).
Emblemi dello streetfood napoletano sono la pizza fritta e la montanara (pasta fritta con pomodoro e mozzarella) che puoi acquistare per un pasto veloce. Tipicamente napoletana è la pizza ripiena di scarola, mentre comfort food della nostra infanzia è il mitico gattò (o ‘gatteau’ per fare i sofisticati) di patate. In più dai un’occhiata al banco dove trovi a volte la frittata di pasta e, sempre, zucchine alla scapece, melanzane al funghetto, olive di tutti i colori e con tutti i condimenti e altre verdure pronte da servire come saporito contorno per la tua tavola.
Per colazione o merenda, tra i dolci ogni giorno puoi trovare, oltre al cornetto, la sfogliatella riccia e frolla, i babà napoletani, le ‘graffe’ di pasta morbida fritta ricoperta di zucchero e, nei giusti periodi, le zeppole di San Giuseppe ripiene di crema pasticcera e guarnite con l’amarena. Se preferisci, ci sono tanti biscottini a scelta, semplici oppure con marmellata, cioccolato, pistacchio.
Le specialità natalizie napoletane
Se devi festeggiare le feste natalizie a Firenze ma sei di giù, il consiglio è quello di passare da Gennaro Maddaloni per fare scorta di insalata russa, disponibile in diverse versioni con olive, uova o gamberetti. Prenota quello che desideri in anticipo, per non fare un viaggio a vuoto al panificio!
Tra i dolci, non mancano i mostaccioli (o mustaccioli), biscotti a forma di rombo ricoperti di cioccolati caratterizzati da un mix di spezie nell’impasto, i ‘roccocò‘, taralli dolci in versione più morbida o spaccadenti con mandorle nell’impasto speziato, e gli struffoli, palline di pasta fritta ricoperte di miele e zuccherini colorati, immancabile al Sud (in Puglia si chiamano ‘porcedduzzi’ mentre in Sicilia si chiama ‘pignolata’ ed è tipica di Messina).
Informazioni pratiche
Il panificio Maddaloni è in via Gioberti 18 R a Firenze. Per prenotare le specialità napoletane, chiama Gennaro Maddaloni al numero 055 670404
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