La mia intervista di oggi è a un’amica di amiche, Elisabetta Cuturello: calabrese di nascita ma fiorentina di adozione. Vive infatti all’ombra del cupolone del Brunelleschi da dieci anni, laureata in Relazioni Internazionali e traduttrice di libri di testo per le scuole dall’italiano al Braille, pasticciera per vocazione e passione. Nel suo blog Cakes and co., on-line dal 2013, troverete ogni genere di leccornia dolce e dell’arte bianca della panificazione. Appassionata di social media, sportiva, viaggiatrice e sognatrice, si regge in equilibrio precario fra le sue mille passioni e i suoi doveri.
Come nasce la passione per le ricette e… per il web?
La passione per la cucina è cresciuta con me. Sicuramente è venuta fuori fin dai primi anni dell’università quando ho iniziato a preparare dolci che portavo alle feste a casa di amici. Comunque fin da bambina amavo guardare trafficare mia madre in cucina e quando c’era da preparare una torta ero sempre pronta ad aiutare.
Nel 2013 poi ho aperto il blog Cakes and co. senza un’idea precisa di quello che sarebbe diventato. Piano piano però, mi si è aperto un mondo. Ho conosciuto tante persone grazie a questo piccolo spazio online. Ho avuto modo di fare tante esperienze interessanti e di mettermi alla prova: nessuno avrebbe mai pensato che sarei stata capace di tenere degli show cooking, io, che fino a qualche anno fa mi vergognavo anche della mia stessa ombra. Col tempo, poi, mi sono appassionata anche a tutto ciò che ruota intorno a un blog. Sono sempre stata una persona a cui piace capire come funzionano gli strumenti che utilizza. Ho iniziato a interessarmi agli elementi più tecnici della gestione del blog, e poi anche dei canali social, essenziali per dare maggiore visibilità ai suoi contenuti, che ho iniziato a curare di più, impegnandomi a scattare foto di qualità, anche se non sono una grande appassionata di fotografia. Perché lo faccio? Può sembrare una domanda semplice, ma in realtà non lo è, perché non lo so. Tutto è cominciato per caso, il resto sì, certo, me lo sono costruito, ma semplicemente credo di farlo perché è una cosa che mi piace fare.
Condividi con noi i tuoi dolci preferiti, uno toscano e uno calabrese?
Il mio dolce preferito è sicuramente la schiacciata all’uva, non l’avevo mai mangiata prima di trasferirmi in toscana ed è stata una vera rivelazione. Sul blog trovate la mia versione: la schiacciata all”uva e rosmarino. Per quanto riguarda invece i dolci calabresi un dolce che amo particolarmente, perché mi ricorda la mia infanzia, è la pignolata, un impasto di farina e uova, tagliato a dadini, fritto e infine passato nel miele fuso e decorato con zuccherini colorati. Un dolce tipico di carnevale nella mia Provincia, sul blog trovate la ricetta che prepara da sempre mia madre Pignolata calabrese alla maniera di mamma Lucia.
Dove compri a Firenze ingredienti e dolci di qualità?
Per quanto riguarda gli ingredienti per i miei dolci, solitamente, compro quasi tutto online, a parte le farine che compro direttamente da un mulino locale. Però se mi capita di cercare un ingrediente particolare all’ultimo minuto sicuramente faccio un salto da Pegna, in via dello Studio 8 nel centro storico fiorentino. Oppure, se ho bisogno di ingredienti etnici il mio punto di riferimento è Vivi market in via del Giglio 8.
Molti sono i bar dove mi piace andare nel fine settimana a fare colazione a partire dal Serafini in via Gioberti 168 R con le ottime brioche alla crema e pangoccioli al cioccolato. Quando invece ho voglia di un buon caffè, per me tappa obbligata è Ditta Artigianale, dove, oltre hai classici dolci, si ha la possibilità di fare anche delle deliziose colazioni salate (ndr Ditta Artigianale è in via dei Neri 32 R e in via dello Sprone 5 R). Quando, invece, ho voglia di una colazione speciale mi piace sedermi hai tavoli del Caffè Rivoire e sorseggiare il mio cappuccino ammirando piazza della Signoria in tutto il suo splendore. Da provare da Rivoire anche la loro cioccolata calda, davvero ottima. Da grande appassionata di tè per la merenda in perfetto stile british consiglio La via del Tè in via di Santo spirito 11. Altro locale che apprezzo molto è L’Atlante, in Via dei Conti 9, ottimi e bellissimi i dolci monoporzione della giovane pasticciera Francesca Benedettelli, accompagnati anche qui da ottimi tè.
Ci racconti le collaborazioni con aziende e il futuro di Cakes and co?
Collaboro e ho collaborato con aziende del settore food, che come me hanno a cuore il rispetto delle materie prime e che fanno della qualità un loro punto di forza. Solitamente per le aziende faccio ricette ad hoc utilizzando i loro prodotti che poi pubblico sul mio blog. Altre volte, invece, ho creato articoli, sempre corredati da ricetta, pubblicati direttamente sui siti delle aziende.
Per il futuro non so ancora quel che sarà, ci sono tante idee che mi frullano per la testa e che spero di riuscire a realizzare presto. Malgrado io sia una solitaria di natura, quando si crea un bel legame mi piace pensare a progetti a 4 mani e forse ne vedrete delle belle nel breve periodo.
Grazie Elisabetta e, da negata in cucina, i miei complimenti! Sto scorrendo il tuo blog per cercare una ricetta facile facile adatta a chi è negato in cucina come me. Mi aiuti?
[…] e produttivo pomeriggio trascorso con Elisabetta Cuturello di Cakes and co. (già intervistata qui) tra chiacchiere e impasti, consigli e ricette. E la sua missione (riuscita!): quella di insegnare […]
Grazie a te per questa bella intervista. Per quanto riguarda la cucina, non ci credo che sei negata. Comunque tu spulcia pure, quando vuoi ci si organizza per una sessione di cucina a 4 mani se ti va. 🙂
Sarebbe magnifico !!! Fammi sapere quando tieni qualche lezione. Cercherò di esserci !!!