Quando lavoravo in Impact Hub Firenze, ogni mese correvo a leggere la newsletter con i pensieri di Chiara Nenci, Community Manager in grado di far sentire a casa sua ogni frequentatore di questo meraviglioso spazio di coworking fiorentino. E si, qualche volta ho pensato che Chiara avrebbe dovuto raccogliere i suoi pensieri, leggeri e profondi insieme, in un libro.
Adesso che non frequento più questo spazio perchè ho deciso di chiudere la partita IVA e diventare fulltime ‘professoressa’ di materie scientifiche, i suoi pensieri mensili mi mancano ancora di più. O meglio ‘mi mancavano’ perchè avendo contribuito alla campagna di crowdfunding per coprire i costi di stampa del suo libro “Gufi e Catene“, tra qualche giorno ne riceverò una copia Ie magari ne acquisterò qualche altra, perchè si sa che a Natale è difficile trovare regali caldi e originali).
Per presentare Chiara Nenci anche a voi, ho pensato di farle qualche domanda.
Chi sei e cosa fai nella vita Chiara?
Sono Chiara, ho sempre mille progetti che mi frullano per la testa e di notte do spazio a queste idee. Volevo fare politica per cambiare il mondo, poi volevo fare la veterinaria, ma non sarei sopravvissuta. Ho poi capito che avrei potuto incanalare la mia voglia di fare del bene lavorando fra le persone, per ascoltarle, capirle, imparare da loro, con l’impegno di cercare di rendere le loro giornate migliori.
Così sono arrivata ad Impact Hub, dove mi occupo delle attività di community management, della comunicazione interna, di come stanno le persone. E divido questo lavoro con il mio ruolo nella mia amata LAMA, dove mi dedico all’innovazione sociale.
Scrivere mi fa sentire viva: scrivo spesso, soprattutto quando cala la notte, scrivo ovunque, nelle note del cellulare e su pezzi di carta; certe cose, quelle che proprio mi hanno segnato, me le sono tatuate.
Perchè hai scritto il libro “Gufi e Catene”
Questa è una storia un po’ lunga, per riassumere con una frase: l’ho scritto per riflettere, ridere, piangere e sentirsi a posto nel mondo, con la speranza che regalasse queste sensazioni anche a chi legge o ascolta queste storie. Tutto è iniziato con la newsletter interna di Impact Hub Firenze, ho iniziato a condividere lì, una volta al mese, una storiella e vedendo le persone appassionate, ho iniziato a rendere quei racconti più corposi.
Sono molto contenta per l’entusiasmo che vedo nelle persone che stanno prenotando il libro su Eppela! Sono senza parole in realtà 🙂
Cosa vorresti trasmettere col tuo libro?
“Gufi e Catene” è una raccolta di racconti illustrati che parla di avventure di vita vera, di come personaggi, tanto bizzarri quanto umani, si destreggiano nelle sfide quotidiane.
Il libro vuole condividere messaggi positivi, anche quando sembra tutto buio e difficile, per questo alla fine di ogni racconto c’è un piccolo pensiero che racchiude un consiglio o un augurio da tenere a mente per quando ce ne sarà bisogno. È dedicato a tutte quelle persone che riescono a dare spazio alle emozioni, ma è anche a chi non sa farlo e vorrebbe imparare.
E un’altra cosa che mi piace molto è che sia un libro con all’interno delle illustrazioni fatte ad hoc dalla mia amica illustratrice Veronica Mencacci, che ha letto tutte le storie e ne ha disegnato il coraggio e la dolcezza.
Come si può acquistare “Gufi e Catene”?
Per stampare il libro e coprire tutti i costi del progetto, abbiamo pensato a una campagna di crowdfunding su Eppela che è andata molto bene. Abbiamo pensato di fare la consegna dal vivo venerdì 15 dicembre dalle 18:00 in poi ad Impact Hub Firenze ci sarà una presentazione e l’aperitivo. Se non potrai esserci, lo consegneremo o spediremo a casa.
Cosa vorresti fare in futuro?
Da grande spero di continuare a fare quello che faccio, lavorare con persone meravigliose per un’azienda che mi rende orgogliosa di essere dove sono, sentirmi utile e avere il tempo per sognare. Chissà poi se ci sarà un altro Gufi e Catene!
Se la lettura dell’intervista ti ha incuriosito, sappi che sono ancora ancora disponibili alcune copie di “Gufi e Catene” che trovi qui: link. Ci vediamo il 15 dicembre di persona!