Anniversario del matrimonio. Compleanno e onomastico di Fabio. Sono date molto vicine tra loro, dal 24 aprile all’11 maggio. E ogni anno non so cosa acquistare per rendere unica questa ricorrenza. Ogni anno chiedo a Fabio se desidera qualcosa in particolare ma a lui, al contrario di me, piacciono le sorprese e non fa liste della spesa. Allora cerco un indizio, uno spunto per potergli regalare qualcosa di sicuramente gradito.
Quest’anno credevo di aver trovato lo spunto nel suo desiderio di risentire i dischi in vinile della sua gioventù. Mi ha chiesto, infatti, se a Taranto avessi ancora uno stereo funzionante e mi sono ricordata l’impianto Pioneer che mi aveva regalato mio padre per un lontano compleanno da teen ager musicofila. Mio fratello mi ha detto che è stato buttato via, perchè il piatto era malfunzionante.
Stavo pensando a un’opera di uno streetartist fiorentini, di quelli tra i nostri preferiti ma ieri ho avuto un flash: ho visto su instagram la foto di un cuoricino di legno dell’artista Sedicente Moradi. Questo. E ho subito scritto per chiedere il costo, ma mi ha risposto che l’oggetto non era in vendita ma realizzato su commissione.
Ho subito fissato un incontro con l’artista nel suo atelier di via delle Caldaie 27, nel più affascinante Oltrarno fiorentino. E sono stata circondata da cuori di tutte le dimensioni, piccole sculture naturali o quadri incorniciati a parete. E Sedicente Moradi mi ha parlato delle sue piccole sculture, della ricerca sulle rive del mare o sui greti dei fiumi per trovare il pezzo di legno più adatto, nella forma, nei colori e nelle dimensioni. Porta a casa questi pezzi di legno trasformati da mare, sole, sale e li osserva, li tocca e poi li mette da parte, in attesa della giusta ispirazione. Poi li riprende, li riguarda, li ritocca finchè non decide che nuova vita avranno. Ecco perchè è in forte imbarazzo quando gli viene posta la domanda: “Quanto tempo ci metti a realizzare un cuore?”. La risposta è: “Dipende …”
Per realizzare le arterie utilizza licheni di montagna in modo da unire i due opposti: mare e montagna. Le sue sculture sono trattate in modo che il legno, pur rimanendo il più possibile naturale, non si deteriori ma, al contrario, duri nel tempo. E lo dimostrano alcune sculture da esterno che resistono agli agenti atmosferici da anni.
I costi variano dai 150€ per i piccoli cuori lavorati solo su un lato, quelli da incorniciare a parete (che però hanno senso soltanto se posti uno accanto all’altro, non isolati, come è stato fatto negli interni del ristorante Gurdulù) fino ai 800€ del grande cuore posizionato su un altrettanto imponente piedistallo realizzato per chi sa già dove collocarlo (molto spesso alberghi).
E il cuoricino di ieri? Gli è stato commissionato per il compimento di un anno di una bambina (che delizioso regalo!).
La mia scelta? Difficile. Anche io ho osservato, girato, toccato i cuori che mi piacevano di più. Di alcuni mi piaceva la sfumatura di colore del legno ma mi sembravano meno ‘cuori’. Di altri non mi piacevano i tagli dei tronchetti usati come vene e arterie. Ecco, non è stata facile, ma alla fine, con sicurezza, mi sono orientata su un cuore dal costo intermedio. Era quello della dimensione, del colore, della finitura che più mi sembrava affine al tipo di regalo che intendevo fare. Dopo aver scelto, l’artista mi ha detto che anche a lui quel pezzo di legno dava delle sensazioni speciali (insieme a un altro già venduto) e approvava la mia scelta! Il mio cuore è stato incartato e nascosto in un armadio in attesa che arrivasse il momento giusto per regalarlo a Fabio: oggi, giorno del suo compleanno in cui Franci è a un pernottamento con gli scout. Così ho avuto anche modo e tempo di liberare spazio per dargli la giusta importanza nella libreria dello studio. Mi sembra che gli sia piaciuto! Per vederlo, andate qui sul mio account Instagram e ditemi cosa ne pensate.