L’atelier Alberta Florence della designer Giulia Mondolfi sarà al fianco della Fondazione Italiana di Leniterapia Onlus in occasione dell’evento di raccolta fondi Nataleperfile, in programma da venerdì 1 a domenica 3 dicembre a Firenze in Palazzo Corsini (Lungarno Corsini 8, ore 10-19, ingresso libero). Quest’anno la consueta partecipazione dell’atelier all’evento si arricchisce di significato per la designer fiorentina, che ha deciso di donare tre abiti da sera che saranno messi in vendita dalla Fondazione nel tardo pomeriggio di sabato 2 dicembre.
“Sono felice di partecipare ancora una volta a Nataleperfile, un’iniziativa che mi ha sostenuto e visto crescere”, dichiara Giulia Mondolfi. “Condivido e apprezzo da sempre l’impegno della Fondazione Italiana di Leniterapia Onlus a favore delle cure palliative e credo sia un dovere per ciascuno di noi promuovere la cultura della leniterapia, soprattutto tra i giovani. Sono convinta che tutti dovremmo impegnarci per la comunità e sostenere anche con piccoli gesti le iniziative di valore. Questo è l’unico modo per riuscire, nel nostro piccolo, a dare un contributo e cambiare le cose”.
Per questi abiti haute couture e per la nuova collezione, Giulia Mondolfi si è ispirata alla tradizione delle Wunderkammer, la camera delle meraviglie in cui collezionisti ed eruditi amavano conservare oggetti insoliti e unici – tra gli esempi più noti in Italia: lo studiolo di Francesco I de’ Medici in Palazzo Vecchio a Firenze, e quello di Isabella d’Este al Palazzo Ducale di Mantova. Abiti che sono un inno all’eleganza, lontani dai ritmi frenetici e dall’idea di omologazione della moda contemporanea e pensati per una donna ricca di grazia e incanto.
Una collezione di pezzi unici confezionati a mano a Firenze, dalle linee morbide che avvolgono la figura femminile impreziosendola con sete e damaschi, e in cui prevalgono le tonalità notturne: nero, bordeaux, verde bosco. Alle stampe floreali, tipiche dell’atelier, si affiancano fantasie che richiamano un mondo sospeso fatto di piante esotiche, coralli e conchiglie. La collezione è ambientata in una Firenze notturna, dove gli abiti sfilano al chiarore della luna.
“Sono molto felice – aggiunge la designer – di poter concludere quest’anno di lavoro nella mia città, a Firenze, sostenendo FILE. Il 2017, infatti, per me è stato un anno di sfide importanti: penso alla realizzazione dei dieci abiti per il Radicepura Garden Festival di Catania, agli abiti ispirati agli affreschi di Giandomenico Tiepolo a Villa Valmarana ai Nani a Vicenza, e poi alla vittoria del Florence Design Award. E riportare il risultato positivo di questo lavoro nella mia città, rendendone partecipe anche la Fondazione Italiana di Leniterapia Onlus, mi rende davvero orgogliosa”.
Giulia Mondolfi (Firenze, 1986) dopo la laurea in Architettura al Politecnico di Milano e la specializzazione in Architettura del paesaggio conseguita all’Università di Firenze, inizia a collaborare con importanti studi di architettura del paesaggio, dove si occupa di salvaguardia e progettazione del verde in vario ambiti (aziende agricole, parchi pubblici, giardini, terrazzi). Dal 2012 porta avanti il suo interesse scrivendo su varie riviste di settore (Rivista di Storia dell’Agricoltura dell’Accademia dei Georgofili, Paysage, Gardenia, il Bollettino telematico dell’arte). Nel 2014 Giulia dà vita ad Alberta Florence Interior Design and Exclusive Clothing, un atelier di abiti rigorosamente confezionati a mano a Firenze con tessuti made in Italy. Alberta Florence è un progetto creativo che unisce le passioni di Giulia: arte, architettura e moda. Un perfetto connubio tra moda, design e artigianalità. Nel giugno 2017 Giulia viene premiata con il Florence design Award.